Finora si è visto solo lo spot della manifestazione e il sito con la programmazione degli eventi principali. Ma l’anno in cui Bergamo e Brescia sono unite all’insegna della cultura è arrivato. Anche se mostre e kermesse varie sono all’ordine del giorno, a Bergamo, prova ne è la BAF – Bergamo Arte Fiera appena conclusa, appuntamenti esclusivi di approfondimento e intrattenimento aspettano i cittadini e i visitatori.
Un intero weekend per dare l’avvio alla Capitale della Cultura Italiana 2023, per raggiungere più persone possibili e farle sentire protagoniste dell’evento, tanti modi diversi per sentirsi “ingaggiati” e dare, tutti insieme, il calcio di inizio.
Nadia Ghisalberti, assessora alla cultura del Comune di Bergamo
Il calendario eventi del primo weekend di BGBS23
Venerdì 20 gennaio, le istituzioni per la Capitale della Cultura
La prima cerimonia è, secondo tradizione, quella istituzionale. Eccezionalmente, però, si divide in due sedi. «Sarà un unico evento sincronizzato, grazie al collegamento video tra il Teatro Donizetti e il Grande di Brescia, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano» conferma l’assessora bergamasca. Per l’occasione, il tutto sarà trasmesso in diretta su Rai3 dalle 16.45.
Sabato 21 gennaio, la festa di BGBS2023
Il traffico in centro città è bloccato da lunedì e gli operai montano, fra Viale Roma e Piazza Vittorio Veneto, il palco per un evento che si prospetta memorabile. La struttura avrà la forma di una grande scala, pensata come congiunzione ideale fra gli eventi di sabato, in Città Bassa, e di domenica, che saliranno appunto anche verso la Città Alta.
La festa parte dal mattino, alle 11.00, con 1.500 bambini che saliranno sul palco di piazza Matteotti per il concerto Crescere insieme Voci 2023, accompagnati dai musicisti di body percussion. Nella scaletta sono previsti l’Inno nazionale e Crescere Insieme Inno di Warm, cantati dai piccoli e suonati dalle Orchestre Musical-Mente di Bergamo e Brescia.
La festa continua con le sfilate pomeridiane, caratterizzati dai colori della manifestazione (giallo, rosso, blu e azzurro). Ventimila persone, divise in quattro cortei, partiranno alle 15.00 dal campo della Fara, dal Parco Ermanno Olmi alla Malpensata, da Largo Barozzi e da Piazza S. Anna verso Porta Nuova. Ognuno di essi sarà guidato da 50 musicisti dalle bande e da 150 ballerini delle scuole di danza della provincia. Emozionante sarà l’arrivo dei cortei quanto i 200 musicisti eseguiranno insieme l’Inno Nazionale e i 600 ballerini animeranno un enorme flashmob.
L’apertura di BergamoBrescia2023 è stata pensata, accanto alla cerimonia istituzionale che la precederà, come una grande festa popolare, rivolta alla partecipazione attiva dei cittadini. Vorremmo che a partire da quel giorno, e iniziando proprio dalla partecipazione ai cortei che si snoderanno attraverso la città per convergere in piazza Vittorio Veneto, migliaia di persone – residenti in città come nei comuni della provincia – si sentissero protagoniste dell’evento che celebra il valore della cultura come fattore di coesione e di crescita della nostra comunità. L’intero progetto di Capitale Cultura è stato pensato innanzitutto per loro.
Giorgio Gori, sindaco di Bergamo
Protagonista della giornata è sempre la gente, i bergamaschi degli anni Duemila che raccolgono il testimone dei loro avi del Risorgimento. Proprio chi ha sfilato nei cortei dalle 17.00 sarà al centro dello spettacolo I Nuovi Mille di Francesco Micheli, direttore artistico della lirica della Fondazione Donizetti. L’idea base è la rappresentazione dell’accoglienza della città per chi verrà in questo anno e in seguito a visitare Bergamo. I Nuovi Mille saranno lavoratori, visionari, musicisti, esploratori, ballerini, nuovi cittadini, gente della cura, costruttori di pace, amanti della natura, lettori… tutti volti di Bergamo Brescia 2023.
Seguirà, in piazzale Marconi, un evento del tutto differente: Millumina di Groupe F. Il collettivo di artisti di fama mondiale è celebre per l’incredibile uso delle luci, con cui crea effetti unici grazie a fuochi pirotecnici, teatro, video proiezioni e acrobazie. Si esibiranno su brani composti dai bergamaschi Federico Laini, Nicola Gualandris e Giorgio Pesenti. Centro della rappresentazione sarà un albero di metallo di 30 metri, con 9 schermi che arrivano a 6 metri d’altezza.
A finire la giornata, sul palco di piazza Vittorio Veneto, ci saranno i dj della festa per una grande discoteca a cielo aperto fino a tarda sera.
Domenica 22 gennaio, i musei sempre aperti
La festa della cultura ha inizio domenica. In Città Alta musei aperti, visite guidate e spettacoli.
I musei di Città Alta saranno aperti e a ingresso gratuito per tutta la giornata.
Imperdibilela visita guidata alla mostra Vedere Venezia nel suo ultimo giorno di apertura, con la guida d’eccezione della direttrice Roberta Frigeni alle ore 15.00.
Piazza Cittadella, libera dalle auto, fa bella mostra di sé con gli ingressi completamente restaurati.
Presso il Museo e Tesoro della Cattedrale, ci saranno visite guidate gratuite alle ore 11.00 e 15.00.
Ma non solo i musei saranno aperti: presso l’ex monastero del Carmine sarà aperta tutto il giorno anche la pista di pattinaggio allestita all’interno del chiostro.
Sarà possibile riscoprire gli spazi ricchi di fascino dell’ex-convento ed ex-carcere di Sant’Agata, con un percorso itinerante tra le stanze e gli spazi all’aperto.
Alle ore 16.00 al Teatro Donizetti ci sarà, per i più piccini, lo spettacolo Cappuccetto Rosso della Compagnia La Luna nel letto. Questa rappresentazione inaugura il progetto Bergamo Brescia Family Friendly, pensato per promuovere la fruizione culturale delle famiglie e dei bambini, che vede un programma ricco di eventi.
La festa continua domenica 22 gennaio, con l’invito a vivere i tanti luoghi della cultura di Bergamo, aperti e gratuiti, che accoglieranno il pubblico con performance, musica e attività diverse. Tutti troveranno il loro momento gradito per dire “io c’ero”.
Nadia Ghisalberti, assessora alla cultura del Comune di Bergamo
Verso le 18.00, in piazza della Libertà, si potrà assistere all’accensione dell’installazione temporanea Lights ON, mentre il Palazzo della Ragione sarà scenario di un evento speciale per la mostra Arte in Opera, dove un ospite d’eccezione dialogherà con gli artisti in esposizione Jonathan Monk, Giulio Paolini e Salo.
Infine, in serata, il concerto SofarSounds, un movimento di concerti segreti in appartamenti privati o luoghi inusuali, per ridare fascino, dignità e importanza alla musica live e agli artisti. I biglietti per il 22 sono terminati, ma forse qualche posto per il 28 è ancora disponibile. La particolarità è che luogo e orario saranno comunicati ai soli iscritti agli eventi.
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