Esplorando l’Iconica New York degli Anni ’80 Attraverso gli Occhi Affilati di Tama Janowitz
Nel panorama letterario degli anni ’80, poche opere risplendono con la stessa vitalità e incisività di Schiavi di New York di Tama Janowitz. Questo romanzo, un ritratto vibrante della Grande Mela e dei suoi abitanti stravaganti, non solo ha catturato l’essenza di un’epoca, ma continua a intrattenere e sorprendere anche nelle sue riedizioni più recenti.
Pubblicato inizialmente nel 1986, Schiavi di New York ha segnato un punto di svolta nella narrativa, portando in primo piano una galleria di personaggi memorabili che vagano per le strade di una New York pre-AIDS, intrisa di libertà sessuale e creatività artistica sfrenata. Attraverso una prosa accattivante e mordace, Janowitz dipinge un ritratto vivido e irresistibile di individui alla ricerca di sé stessi e della propria realizzazione personale, nonostante le molteplici sfide e i compromessi che devono affrontare.
Con una traduzione aggiornata a cura di Rossella Bernascone e una prefazione che getta nuova luce sull’importanza culturale dell’opera, questa edizione di Schiavi di New York offre ai lettori un’opportunità unica per immergersi nel caos e nell’energia della New York degli anni ’80.
Attraverso personaggi indimenticabili come Eleanor, la creativa artigiana di gioielli in gommalacca, e Marley, l’artista visionario con un debole per Roma e il Vaticano, Janowitz ci porta in un viaggio attraverso i vicoli e i sogni di una città che continua a esercitare un fascino senza tempo.
Questa nuova edizione, curata con attenzione dalla casa editrice indipendente Accento, non solo celebra il contributo duraturo di Janowitz alla letteratura contemporanea, ma conferma anche il potere eterno delle storie che catturano l’anima di una generazione e oltre. Con il suo mix unico di umorismo, ironia e umanità, Schiavi di New York rimane un’opera imprescindibile per chiunque voglia comprendere il cuore pulsante della Grande Mela negli anni ’80 e oltre.