Facciamo il punto e riassumiamo al massimo. Nel 2021, in Italia, il numero di lettori è diminuito. Il numero di libri venduti è aumentato. Questo perchè i lettori forti (per lo più nel nord) leggono più di prima. È cresciuto non solo il fatturato dei cari vecchi libri di carta, ma anche del digitale: audiolibri e e-book. Anche le vendide del fumetto sono salite: per la precisione, del 188%. Questo è, più o meno, il presente. Ma cosa riserva il futuro dell’editoria italiana?
La divinazione e il mondo editoriale non vanno d’accordo
Niente illusioni. C’è ben poco che si possa predire con sicurezza. Eccetto, forse, l’inevitabile impennata del venduto libresco sotto il periodo Natalizio, causa regali. Proviamo dunque a restringere il campo di indagine il più possibile, limitandoci al futuro prossimo.

Il prezzo della carta sta aumentando. Infatti, la pandemia ne ha reso più difficile l’accesso, la lavorazione e il trasporto, così come con altre materie prime. Ad Ottobre 2021 la cellulosa costava il 70% in più rispetto alla fine del 2020. In parte, ciò è anche dovuto all’aumento delle vendite e quindi della produzione editoriale. Per il momento, gli editori dovrebbbero essere in grado di assorbire i costi. Ma se la situazione non dovesse migliorare, questi potrebbero non trovare la carta necessaria per ristampare inaspettati successi. Peggio ancora, si potrebbe assistere ad un aumento dei prezzi di copertina. A tal proposito bisogna ricordare che questi di fatto erano già aumentati con la Legge sul Libro (2020): un effetto indiretto della riduzione degli sconti.
Audiolibri e e-book sono qui per rimanere: il futuro dell’editoria
Difficile credere che in tempi brevi il digitale possa rimpiazzare completamente il cartaceo. Tuttavia, non si può negare che il primo ha conquistato una fetta di mercato non trascurabile. È assai probabile che i due si integreranno sempre più in futuro.
Agli italiani piace ascoltare libri, e tanto. Piattaforme come Audible e Storytel (anche Spotify) registrano dati d’ascolto molto alti, ormai da anni. In effetti, gli audiolibri sono molto “comodi”: si possono acoltare mentre si fa altro, anche senza connessione, e soprattutto non affaticano gli occhi, un vantaggio enorme per i lettori più incalliti. Di certo il loro successo è almeno in parte dovuto alla professionalità di chi li legge, o meglio, recita: solitamente, attori o doppiatori con anni di esperienza sulle spalle. Un esempio su tutti è la saga di Harry Potter interpretata da Francesco Pannofino.

Anche gli e-book si fanno sentire. Attraenti per i prezzi di copertina decisamente competitivi rispetto al cartaceo, e non solo: la tecnologia, ormai, ha permesso di ricreare su schermo l’effetto carta (Kindle Paperwhite), così da non provare lo sguardo più di quanto facciano le pagine tradizionali. A questo si aggiunge la leggerezza dei dispositivi e il loro enorme spazio di archiviazione, che consentono di portare ovunque con sé quelli che altrimenti sarebbero pesanti tomi (nonchè intere librerie).
Il Fumetto è un fiume in piena
Una cosa è chiara, circa il futuro dell’editoria in Italia. Il Fumetto non si fermerà. La crescita del settore è ogni anno confermata dai successi delle fiere di settore, dalla copertura mediatica, dai meri numeri. Nel belpaese ci sono, oggi, circa nove milioni di lettori di fumetti. È interessante notare come, secondo l’AIE, questi lettori appartengano a tutte le fascie d’età e siano piuttosto voraci anche di romanzi, saggi, e, insomma, libri di qualsiasi genere. Con buona pace dello stereotipo dei “fumettari” casta nerd ed ermetica.
Insomma: per quanto il futuro sia incerto, libri e fumetti, digitali e non, certo non mancheranno. Tutt’altro.
