La giornata mondiale della radio si celebra dal 2011 ogni anno con una tematica diversa. Il 2021 è all’insegna dell’evoluzione, dell’innovazione e della connessione
La data scelta per la celebrazione non è casuale. Proprio il 13 Febbraio avveniva la prima trasmissione radio dell’Onu, nel 1946. Come è noto, fu un italiano a brevettare il primo radiotelegrafo, nel 1909: Guglielmo Marconi. Da allora, nel campo della comunicazione, sono stati tanti i cambiamenti e le evoluzioni, ma la radio è sempre riuscita a difendere il suo ruolo di baluardo della libertà d’espressione. Oggi potrebbe apparire soltanto come un piacevole sottofondo da ascoltare mentre si guida, o come una fonte di informazione alternativa al web, ma in passato ha ricoperto un ruolo comunicativo e informativo a dir poco strategico.
Il glorioso passato della radio: da Radio Londra all’avvento delle Radio libere
La nascita di Radio Londra nel 1938 fu fondamentale per sapere cosa stesse realmente succedendo durante il Secondo Conflitto Mondiale, si riuscì a farlo aggirando i controlli di regime grazie a enigmatici messaggi in codice. Le radio libere degli anni Settanta del secolo scorso furono portavoce di rinnovamento culturale e di stili di vita, e furono animate dagli spiriti della contestazione giovanile. La storia della radio è davvero ricca e interessante e una giornata celebrativa potrebbe offrire lo spunto necessario per approfondirla.
Un importante mezzo per la pluralità dell’informazione
La radio è un mezzo in grado di raggiungere vaste comunità e ha una grande potenza comunicativa, è uno strumento irrinunciabile per salvaguardare la pluralità dell’informazione, in quanto capace di offrire una moltitudine di programmi, punti di vista e palinsesti. Oggi tutti abbiamo la possibilità, grazie a internet e a strumenti come i social network, di esprimere la nostra opinione e di fare in modo che raggiunga più utenti possibili, ma un tempo non era così facile: produrre informazione e cultura richiedeva l’investimento di ingenti capitali, indispensabili per organizzare gli stabilimenti tipografici e le redazioni con cui si producevano giornali, radio e televisioni. I mercati dell’informazione erano in tal modo blindati ed era difficile raggiungere ampie fette di pubblico.
I temi dell’edizione 2021 del World Radio Day
L’edizione 2021 del WRD riguarda tre sotto-temi principali:
L’evoluzione: fa riferimento alla resilienza del mezzo, alla sua capacità di plasmare la propria funzione in base ai vari periodi storici. Se consideriamo che la radio esiste da 120 anni, non si tratta di una cosa di poco conto!
L’innovazione: La radio si adatta al mondo che cambia e alle nuove tecnologie per continuare a essere un mezzo di riferimento, accessibile a tutti e in ogni luogo.
Connessione: La radio si collega e ci racconta qualsiasi cosa avvenga nella nostra società: dalle catastrofi naturali alle pandemie.
Qui di seguito, il link del sito dell’Unesco dove si invitano le stazioni radio a celebrare il decimo anniversario di questo evento: https://en.unesco.org/commemorations/worldradioday.
In rete si possono trovare varie iniziative in programma per l’occasione, anche in Italia.