Registrati per le news

    Ricevi da OtherSouls le ultime notizie!

    In Trend ora!

    Working Naked Day, lavorare nudi… ma non come pensi

    3 Febbraio 2023

    I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date

    3 Febbraio 2023

    Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM

    2 Febbraio 2023
    Facebook Instagram
    Facebook Instagram Twitter
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    ABBONATI Login
    • Home
    • Libri
    • Autori
    • World
    • Cinema&SerieTv
    • Mestieri
    • Arte
    • Comics
    • Digital
    • Musica
    • Redazione
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    Home»Autori»Helga Schneider, i più bei libri della scrittrice
    Autori

    Helga Schneider, i più bei libri della scrittrice

    Redazione Other SoulsDi Redazione Other Souls29 Luglio 2021Nessun commento3 Minuti di lettura
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp VKontakte Email
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Helga Schneider è nata nella Polonia tedesca nel 1937, ma ha trascorso la sua infanzia a Berlino. A quattro anni, la sua famiglia è stata abbandonata dalla madre in favore dell’adesione al partito nazista, evento che ha influenzato la sua intera vita. Dal 1963 vive a Bologna.

    Due libri molto uniti

    Il primo libro di Helga Schneider ad avere successo fu Il rogo di Berlino, nel 1995, mentre quello per cui è ormai universalmente famosa è Lasciami andare, madre, del 2001. Entrambi prendono spunto proprio dall’abbandono che la scrittrice subì da bambina, è come se chiudessero l’uno il cerchio aperto dall’altro. In più contengono l’eterno tema che caratterizza tanti libri scritti da persone che hanno vissuto gli orrori della guerra: l’impossibilità di dimenticare ma, allo stesso tempo, la determinazione ad andare avanti in qualche modo.

    In Il rogo di Berlino, Helga Schneider descrive la capitale tedesca in tempo di guerra. La fame e la sete, il terrore dei bombardamenti aerei, il pericolo di morte e di malattie intensificano i piccoli contrasti della vita comunitaria e li trasformano in focolai di rabbia e violenza. E con l’arrivo dei russi, i sopravvissuti non possono tornare a una vita normale, ma sono soggetti a violenze, saccheggi, stupri. Solo gradualmente la vita di Schneider riguadagna una sorta di normalità, grazie anche al tentativo ostinato di conservare un briciolo di speranza che non tutto è mai, davvero, completamente perduto.

    Helga Schneider, i suoi tre libri più rappresentativi

    Helga Schneider e i libri per ragazzi

    Di segno opposto è Lasciami andare, madre che mette in scena una donna ancora ostinatamente fedele al partito e al Führer, anche tanti decenni dopo che la guerra è stata persa e che le nefandezze della Germania nazista sono state portate alla luce. Stavolta, la speranza che alberga in cuore all’autrice si infrange contro la patetica cattiveria della madre.

    Condannata a sei anni di carcere dal tribunale di Norimberga, mia madre ne ha scontati solo due, perché ha collaborato con gli inquirenti denunciando i suoi compagni di sterminio. Oltretutto è anche un’opportunista. Sa come la definisce il dossier del Centro Wiesenthal, che da sempre ricerca i criminali nazisti? Bugiarda, fanatica, infida. Ha perfino collaborato agli esperimenti su cavie umane, a Ravensbrück.

    Helga Schneider, in un’intervista a La Repubblica

    In realtà questi due libri, per quanto noti, hanno forse meno importanza di un altro genere di produzione letteraria di Helga Schneider: i libri per ragazzi. Nel 2002 esce Stelle di cannella (che vince il Premio Elsa Morante sezione ragazzi), nel 2004 L’albero di Goethe, nel 2008 Heike riprende a respirare. Quando le storie, sempre legate alla tragedia della propaganda e della violenza nazista, riescono a lanciare un messaggio o un insegnamento alle generazioni più giovani, allora l’arte affabulatoria di una scrittrice trova una nuova ragione di esistere.


    Un intervento di Helga Schneider per la Giornata della Memoria del 2012
    Adelphi Helga Schneider Il rogo di Berlino Lasciami andare madre Salani Stelle di cannella
    Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp Email
    Articolo precedenteDacia Maraini “La scuola ci salverà”, la recensione
    Prossimo articolo Quali sono i libri da regalare ad un uomo?
    Redazione Other Souls

    Articoli Consigliati

    Giornalismo in lutto: addio a Roberto Perrone

    30 Gennaio 2023

    Quattro chiacchiere con Luca Di Gialleonardo

    26 Gennaio 2023

    È morto Pino Roveredo

    21 Gennaio 2023

    Nasceva oggi Edgar Allan Poe

    19 Gennaio 2023
    ghostwriting
    Non dimenticare di leggere:
    Primo Piano

    Working Naked Day, lavorare nudi… ma non come pensi

    Di Nicol Russo3 Febbraio 20230

    Non una giornata che celebra il naturismo in ufficio ma un manifesto per la libertà personale, nell’abito professionale: il Working Naked Day.

    I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date

    3 Febbraio 2023

    Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM

    2 Febbraio 2023

    Hollywood: una Stella per Giancarlo Giannini

    2 Febbraio 2023

    Entra nella Community di Other Souls

    Non perdere tempo! Entra in contatto con noi ORA!

    book marketing
    About Us
    About Us

    © 2022 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022

    Scrivici: magazine@othersouls.it

    Flash news:

    I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date

    3 Febbraio 2023

    Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM

    2 Febbraio 2023

    Hollywood: una Stella per Giancarlo Giannini

    2 Febbraio 2023
    Ultimi commenti:
    • Working Naked Day – Lavorare nudi… ma non come pensi su Vita da pendolare: cosa fare in viaggio?
    • I Jethro Tull tornano in Italia a febbraio con 3 nuove date su Unexpected Jazz, la rassegna dove non te l’aspetti, BGBS23
    • Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM su Spare – Il memoir del principe Harry pronto a far discutere
    • Una bionda in rosa rompe i cliché: Legally Blonde al TAM su Legally blonde – Il musical arriva all’Arcimboldi di Milano
    Facebook Instagram RSS Twitter
    • Home
    • Abbonati a OtherSouls
    • Cookie Policy (UE)
    © 2023 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022 - Designed by BroadwayCommunications.

    Scrivere sopra e premere Invio per avviare la ricerca. Premere Esc per cancellare.

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}

    Sign In or Register

    Welcome Back!

    Login to your account below.

    Lost password?