La rivista statunitense “Time”, come ogni anno, ha stilato la lista Time100 che raccoglie al suo interno le 100 persone più influenti dell’anno. Quali nomi riserverà il 2022?

L’origine della Time100
Nel corso di una cena al Kennedy Center, all’inizio del 1998, i partecipanti ebbero l’idea di redigere una lista delle 100 più influenti persone del XX secolo, che avrebbe dovuto essere resa pubblica nel corso dell’anno successivo.
Seduti a quel tavolo c’erano diversi esponenti della cultura, dell’informazione e della politica americane, come l’ex-Governatore di New York Mario Cuomo, Condoleezza Rice che allora insegnava alla Stanford University, la ricercatrice storica Doris Kearns, il saggista Irving Kristol, Dan Rather che era giornalista presso la CBS e il caporedattore di “Time”, Walter Isaacson, che molti ricordano per aver redatto la biografia di Steve Jobs.
L’idea ebbe un successo inaspettato e, cinque anni dopo, la cadenza divenne annuale. Infatti gli elenchi e le classifiche piacciono, danno una panoramica veloce dell’anno appena trascorso e a volte, mettono in luce argomenti che si erano persi, come nel caso, ad esempio, dei libri più letti del 2022.
I 100 nomi sono divisi in cinque categorie da 20 segnalazioni ciascuna (personaggi o gruppi di persone): Leader e Rivoluzionari, Costruttori e Titani, Artisti e Intrattenitori, Scienziati e Pensatori, Eroi e Icone. È importante specificare che per “influente”, il “Time” intende personaggi che hanno cambiato il mondo, sia in bene che in male: non a caso compaiono anche Hitler, Stalin e simili.

I personaggi del 2022
La lista completa si può trovare direttamente sul sito dedicato. Purtroppo, nessun italiano compare nella lista di quest’anno.
Tralasciando in questa sede i Leader politici, i Titani e gli Scienziati, personaggi celebri e la cui importanza è facilmente deducibile dalle loro azioni, interessanti sono le personalità indicate come Icone e Artisti.
Gli artisti più influenti del 2022 secondo la Time100
Tra gli Artisti troviamo soprattutto attori molto noti, come Samu Liu, Andrew Garfield, Zoë Kravitz, Sarah Jessica Parker, Amanda Seyfried, Quinta Brunson, Pete Davidson, Channing Tatum, Mila Kunis, Jeremy Strong e Ariana DeBose.
Il mondo della musica è rappresentato dalla cantautrice Jazmine Sullivan e dal compositore Michael R. Jackson.
Jazmine Sullivan è un’artista che dagli esordi fa parlare di sé, ma che nel corso del 2022 ha marcato il suo posto nella storia della musica black con 2 Grammy per la miglior interpretazione R&B e per il miglior album R&B e tre NAACP (miglior artista, miglior album a Heaux Tales e Miglior canzone Soul/R&B per Pick Up Your Feelings).
Michael R. Jackson, invece, vanta un Premio Pulitzer per la drammaturgia nel 2020 per A strange Loop, musical che nel 2022 gli ha fatto vincere anche due Tony Award, quello per il miglior libretto di musical e quello per il miglior musical, oltre a una candidatura sempre nello stesso premio per la miglior colonna sonora originale.

Lo sportivo Nathan Chen, pattinatore artistico su ghiaccio, rappresenta gli sportivi. Oltre ad aver vinto numerose medaglie, nel corso della sua carriera ha battuto ben 7 record.
Faith Ringgold è invece un’artista e un’attivista afroamericana di 91 anni. Spesso anche sui social si vedono le sue trapunte cucite a mano in cui racconta storia, sofferenze e orgoglio della cultura afroamericana. La sua originale arte è celebrata dalla retrospettiva Faith Ringgold: American People presso il New Museum di New York.
I personaggi-icona del 2022 secondo la Time100
Anche qui la musica domina con nomi del calibro di Mary J. Blige, Adele e Jon Batiste, tutti personaggi dall’importante impegno sociale, votati alla difesa dei diritti civili.
Dmitry Muratov è, invece, un giornalista russo, vincitore del Premio Nobel per la pace nel 2021 assieme a Maria Ressa.
Oltre a Keanu Reeves, che non ha bisogno di presentazioni, dal mondo del cinema viene Issa Rae, attrice che gira nelle classifiche dei personaggi influenti dal 2012, quando “Forbes” la inserì nelle 30 Under 30 più influenti nel campo dell’intrattenimento. Da allora compare spesso per il suo impegno in campo umanitario e per la propaganda dei diritti umani fondamentali.
Se l’impegno di Rafael Nadal non ha bisogno di presentazioni, Peng Shuai, tennista di successo, è diventata un riferimento non solo per la carriera di tutto rispetto, ma soprattutto per aver denunciato le violenze subite da alte cariche governative: lei ha il merito di aver portato in Cina il movimento #metoo.
Maya Lin è una scultrice statunitense nota per aver realizzato il monumento dedicato alle vittime del Vietnam a Washington, oltre ad aver piantato, per l’installazione Ghost Forrest, ben 40 alberi di cedro nel Madison Square Park.

Infine compaiono Nadine Smith, attivista per i diritti LGBTQI+ e direttrice esecutiva di Equality Florida sin dal suo inizio nel 1997 e Hoda Khamosh, paladina dei diritti delle donne afghane.
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