Il 21 novembre 2022 si celebra la Giornata Nazionale dell’Albero. Ogni anno, il 40% degli alberi abbattuti è impiegato per la produzione della carta e il fenomeno della deforestazione è ormai un problema per l’umanità. Ma quanto influisce l’editoria nell’abbattimento degli alberi? E quanti alberi possono essere salvati grazie all’editoria digitale?
Le origini e gli scopi della Giornata Nazionale dell’Albero
La Giornata Nazionale dell’Albero affonda le radici nel 1898 grazie a un’iniziativa dell’allora Ministro della Pubblica Istruzione Guido Baccelli. Questa usanza diventa legge con l’articolo 104 nel 1923, per poi perdere terreno attorno agli anni Ottanta. Dal 2013, con l’avanzamento della crisi climatica, l’Italia ha reintrodotto una legge dedicata alla celebrazione degli alberi e alla loro importanza.
Lo scopo di questa giornata è quello di promuovere la tutela dell’ambiente, ma soprattutto sensibilizzare le persone sul ruolo fondamentale svolto dagli alberi. Gli alberi, infatti, hanno la funzione importantissima di pulire l’atmosfera e di prevenire i dissesti idrogeologici. Eppure, non è un mistero che negli ultimi decenni il numero degli alberi nel mondo sia drasticamente diminuito, specie a causa delle deforestazioni.
Quale rapporto c’è tra gli alberi e l’editoria e quanti ne salva l’editoria digitale?
L’abbattimento degli alberi è comunque un passaggio necessario nella filiera editoriale, in quanto è grazie agli alberi che si produce la carta su cui stampare i libri. Secondo una ricerca della Nature, nel mondo sono presenti circa 3 mila miliardi di alberi e che ogni anno ne vengono tagliati 15 miliardi. Di questi, almeno il 40% è destinato alla produzione di carta.
Un albero medio fornisce all’incirca 8.333 fogli di carta, questo significa che ogni albero può dare vita più o meno a 55 libri da 300 pagine. Considerando che solo in Italia, nel 2021, il numero di titoli pubblicati supera gli 81.000 (Aie), si può dedurre che il numero degli alberi abbattuti per realizzarli sia piuttosto notevole.
In aiuto alla salvaguardia degli alberi arriva l’editoria digitale. Grazie a questo tipo di editoria, infatti, non è necessario far ricorso alla stampa su carta e tutto il processo editoriale, compresa la pubblicazione, avviene tramite la tecnologia. Nel 2021, in Italia sono 49.926 gli ebook pubblicati, ciò significa che grazie all’editoria digitale gli alberi risparmiati sono stati quasi 1.000.
Infine, grazie al print on demand, il numero di tirature per ogni libro è drasticamente diminuito. Negli anni Novanta la media delle copie stampate per ogni libro era di 5.000, mentre oggi, grazie al print on demand la tiratura scende a meno della metà. La stampa digitale permette infatti di stampare la copia del libro solo ed esclusivamente dopo il suo acquisto. I magazzini vengono così privati dall’accumulo di copie invendute e destinate poi al macero.
L’impiego dell’editoria digitale, inoltre, oltre a salvare gli alberi, può salvare anche il portafogli, visti i costi di produzione e delle materie prime, aumentati drasticamente negli ultimi mesi.