Si celebra la giornata internazionale contro l’omofobia, la tranfobia e tutte le forme di discrimazione di genere. Che purtroppo ancora permangono in molti paesi del mondo. Di cui non ci siamo completamente liberati nemmeno nei paesi apparentemente più emancipati. Si tratta dell’occasione per rivendicare la non-discriminazione, sancita dalla Convenzione internazionale dei diritti umani. Ma anche di un’opportunità per celebrare le numerose conquiste dei diritti LGBT. Messe a segno negli ultimi anni a livello internazionale. Ecco, quindi libri e letture per affrontare il discorso.
Libri e film per riflettere, a partire dalla giornata internazionale contro l’omofobia e tema LGBT
Questa giornata internazionale contro l’omofobia può essere il momento adatto per scoprire nuove letture e film stimolanti. Utili per affrontare il discorso.
Colpo su colpo di Riccardo Cazzaniga
Il romanzo racconta la storia di Giada, una ragazza di sedici anni che studia, pratica un’arte marziale e ama la sua compagna di classe Erica.
Per questo amore dovrà lottare a scuola con i bulli che la tormentano. E a casa con il padre poliziotto e la madre, che non riescono ad accettare davvero né lei né la crisi della loro coppia. Lungo questa durissima salita Giada troverà un alleato nel vecchio maestro De Roma, che la porterà sul ring le insegnerà a dominare la rabbia e il dolore.
Si tratta di un libro duro che racconta le difficoltà dell’adolescenza. Di quel compito di ridefinizione della propria identità, a partire da quella sessuale. Un libro che ci parla di quanto, ancora oggi, possa essere difficile per un’adolescente fare i conti con la propria omosessualità. Di fronte ai pregiudizi e agli stigmi che il contesto sociale, dalla scuola alla famiglia, possono gettare addosso.
Cazzaniga descrive con grande sensibilità il coming out di Giada. Che è prima di tutto un processo interiore, di consapevolezza di sé e accettazione. Fino alla necessità di uscire allo scoperto, anche di fronte a un ambiente sociale ottuso ed ostile. Imparando ad incassare, resistere e andare oltre colpo su colpo.
La zoccola etica. Guida al poliamore, alle relazioni aperte e altre avventure di Dossie Easton e Janet Hardy
Questo libro presenta una modalità di concepire e vivere i rapporti amorosi in una prospettiva che oltrepassa i confini della monogamia. Per abbracciare una visione più estesa, articolata e, in un certo senso, più complessa delle relazioni sentimentali e sessuali. Le autrici, anche riportando le loro esperienze si riferiscono al poliamore come a una non monogamia etica. Che presuppone la consensualità, la trasparenza e il rispetto reciproco di tutti i soggetti coinvolti.
In quest’ottica, si possono così venire a creare costellazioni relazionali complesse caratterizzate da affetto, intimità e impegno, che trascendono la pura sessualità. E che possono rappresentare delle valide alternative al modello della famiglia tradizionale.
La dimensione poliamorosa non conosce restrizioni di genere o di orientamento sessuale. Perché implica un’apertura all’amore che abbraccia un’ampia gamma di intersessualità, identità di genere non binarie e tutti gli orientamenti possibili. Di fatto è un fenomeno molto diffuso tra persone bisessuali, che hanno anche partner etero e omosessuali. E questo può valere per qualunque identità di genere, sia cis che transgender. Tuttavia, le relazioni poliamorose vengono intraprese anche da individui che hanno un orientamento omo o etero definiti.
Boys Don’t Cry film diretto da Kimberly Peirce
Capolavoro ispirato al fatto di cronaca di Brandon Teena, giovane transgender biologicamente femmina, nata Teena Brandon. Interpretata da una straordinaria Hilary Swank. Una pellicola toccante e drammatica che ci mette di fronte alla crudeltà e alla durezza di un mondo transomofobo. Mostrandoci come il pregiudizio possa rapidamente trasformarsi in intolleranza, odio, persecuzione, violenza.
Tutto su mia madre film di Pedro Almodovar
Tragico, divertente, ironico, commovente è un film che sa essere profondo e leggerissimo insieme. A rendere più intensa la storia, già di per sé forte, sono gli intrecci tra personaggi. Di quelli che raramente si incontravano al cinema nel 1999. Tanto da assumere una portata davvero rivoluzionaria: una suora incintra di un transessuale, transessuali filosofi, vecchie dive lesbiche, donne innamorate dell’amore, al di là di ogni categorizzazione di sesso e di genere. Almodovar con romantico e surreale splendore getta luce variopinta su un universo che persino oggi, a molti, appare ancora oscuro.