Il mondo del giornalismo piange una penna unica e raffinata, dai tratti ironici. Roberto Perrone è scomparso questa mattina a Milano, a soli 65 anni, a causa di una malattia breve e fulminante. Noto per la sua cronaca sportiva e di cucina, ma anche per i suoi romanzi. Sul web sono esplosi i post di colleghi e amici per ricordare il suo animo gentile e dargli un ultimo saluto.
Chi era Roberto Perrone
Roberto Perrone nasce nel 1957 a Rapallo, in Liguria. Da amici e colleghi viene descritto come un omone sempre sorridente, grande tifoso del Genoa e appassionato di calcio e cucina, che considerava il giornalismo non solo un mestiere, ma un vero e proprio modo di vivere.
Perrone inizia la sua carriera nel giornale Avvenire, per poi diventare firma celebre del Giornale e del Corriere della Sera, dove ha scritto sino al 2015. Durante la sua carriera ha seguito e scritto di grandi manifestazioni sportive, tra cui nove Olimpiadi, sette Mondiali di calcio, cinque Europei, undici finali di Champion’s League e tantissimi grandi slam di tennis.
Oltre allo sport, dal 2009 scriveva anche di enogastronomia e viaggi, raccontando e consigliando luoghi dove sedersi e godersi cibo e compagnia in Italia e in Europa. Il suo ultimo articolo lo aveva dedicato alla scomparsa di Gianluca Vialli.
I romanzi di Roberto Perrone
Ma Roberto Perrone non era solo un bravo e noto giornalista, bensì un celebre scrittore. Perrone si è cimentato con la scrittura di biografie, ma anche di romanzi, racconti per ragazzi e guide culinarie.
In ambito sportivo, verrà sicuramente ricordato per la biografia dal titolo Numero 1, dedicata a Gianluigi Buffon e scritta a quattro mani con lo stesso portiere.
Tra i suoi romanzi più apprezzati, spiccano La Lunga, dove Perrone racconta le lunghe notti vissute in redazione, e la Ballata dell’amore salato, una storia d’amore ambientata a Genova nell’immediato Dopoguerra e gli anni Novanta, con sullo sfondo la rivalità fra il suo Genoa e la Sampdoria.
Perrone fu autore anche di romanzi noir, in quanto la sua penna ha creato il noto personaggio del commissario Toscano. Inoltre, è stato il primo autore italiano, a raggiungere la finale in due categorie differenti del prestigioso Premio Bancarella.