Parliamo di fumetti storici italiani non nel senso di opere che abbiano fatto la Storia del Fumetto, ma che di Storia parlino. Pubblicazioni ambientate in periodi storici definiti e ben documentate, con la stessa cura e la stessa attenzione di un romanzo storico. Ve ne proponiamo alcuni esempi.
Popolare e seriale
Qualcuno pensa ancora che il fumetto popolare italiano, quello da edicola, sia un prodotto di consumo semplice e realizzato senza troppi sforzi? Nel caso, si sbaglia. Quelli che un tempo chiamavamo “giornalini” hanno alle spalle fior di professionisti che curano la coerenza della storia, l’efficacia delle immagini,. Ma anche l’aderenza storica quando si tratta di avventure ambientate nel passato.
Qui citiamo solo due dei tanti autori che hanno scelto il fumetto seriale da edicola per le loro incursioni nella Storia. Il primo è Gino d’Antonio, che con i 75 numeri della sua Storia del West, serie nata nel 1967, ha dipinto un affresco della Frontiera americana. Il lettore segue i MacDonald, una famiglia di coloni, generazione dopo generazione dalla nascita al tramonto del Far West, tra eventi epocali (struggente l’episodio “Alamo”) e personaggi realmente esistiti (Wild Bill Hickock, Geronimo, Cavallo Pazzo, Calamity Jane, Wyatt Earp). Tra i fumetti storici italiani, un assoluto caposaldo.
Il secondo autore è Gianfranco Manfredi, che con le due serie Volto Nascosto (2007) e Shanghai Devil (2011) ha inserito un protagonista italiano in avventure esotiche e storicamente accurate. I suoi viaggi lo hanno portato in Abissinia fra il 1889 e il 1896, al centro della prima guerra coloniale italiana, e in Cina nel 1900, durante la rivolta dei Boxer.

Fumetti storici italiani “d’autore”
Spostandoci dall’edicola per entrare in libreria, il fumetto italiano storico non può prescindere dall’opera di Sergio Toppi. In collaborazione con Milo Milani, il geniale illustratore pubblicò diverse storie a fumetti dedicate a personaggi storici. Tra questi personaggi, ci sono Carlo Martello, Ben Gurion e Caterina da Siena. Inoltre, Toppi diede vita al personaggio del Collezionista, che alla ricerca di artefatti speciali si muove in varie parti del mondo, a contatto con culture e popoli sempre documentati con accuratezza. Altri autori che dedicano particolare attenzione alla Storia sono i rappresentanti del moderno comics journalism. Tra di essi spicca senz’altro Zerocalcare, che con il volume Kobane Calling ha raccontato la situazione al confine turco-siriano fra il 2014 e il 2015.
Un caso particolare: “il Giornalino”
Tra i fumetti storici italiani, costituiscono un caso a sé quelli pubblicati su il Giornalino, il settimanale per ragazzi edito dalle Edizioni San Paolo, nato nel 1924. Sulle sue pagine hanno pubblicato molti autori italiani, che spesso hanno realizzato avventure dal sapore storico o addirittura con cronache di eventi importanti, ad esempio le Olimpiadi. Vale la pena ricordare le tre serie biografiche I grandi del jazz, I grandi del calcio e I grandi del cinema. E citiamo anche due personaggi fortemente calati nel loro contesto storico: Il Commissario Spada (di Gianluigi Gonano e Gianni De Luca, nell’Italia degli anni di piombo) e Petra Cherie (di Attilio Micheluzzi, su una pilota austriaca di aerei militari durante la Grande Guerra).

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