Fabio Fazio è il volto di Che tempo che fa, programma più che longevo che il giornalista conduce con Luciana Littizzetto sulla Rai. La specie di spoil system che ha colpito la televisione nazionale negli ultimi giorni ha fatto sì che il celebre conduttore si spostasse con la sua compagna d’avventure presso altri lidi, leggasi Discovery, ma non prima di aver svelato uno dei misteri editoriali degli ultimi tempi: l’identità della scrittrice Erin Doom.
Erin Doom da Fabio Fazio a Che tempo che fa
Un connubio tra la libertà e il destino, il nome di Erin Doom, autrice del libro più letto del 2022. La scelta della ragazza, scoperta su Wattpad da Magazzini Salani, era quella di restare in anonimato e, com’è successo già con Elena Ferrante, le chiacchiere sulla sua identità non hanno fatto altro che aumentare il mistero attorno alla figura della scrittrice.
Così, nel salotto televisivo di Fabio Fazio, Erin Doom si rivela: niente cognome, solo il suo nome e un dolcissimo sorriso, così si presenta Matilde. Viene dall’Emilia Romagna, ha studiato Legge, la passione per la scrittura è nata dopo il liceo. Come tutti gli autori che scelgono di proteggere la loro vita personale dietro uno pseudonimo, Matilde è arrivata al bivio in cui bisogna capire se e come rivelarsi. E l’ha fatto in grande stile.
A Che tempo che fa, dunque, Matilde/Erin Doom porta due belle notizie: Fabbricante di lacrime, il romanzo che ha creato il mito di Erin Doom, diventerà un film. Inoltre, sempre per Magazzini Salani, il 16 maggio uscirà il suo libro Stigma, un’altra storia che intreccia passati travagliati, destino e ferite.
Fabio Fazio lascia la Rai, un’assenza che si sentirà
C’è davvero bisogno di ricordare la potenza giornalistica di Fazio? Bisogna davvero parlare della sua professionalità, dell’aplomb, delle interviste leggere ma anche serie e profonde, dei nomi importantissimi con cui si è misurato negli anni?
Dice lo stesso Fazio di non essere un uomo per tutte le stagioni. Il riferimento alle pulizie di primavera in casa Rai è signorile, nello stile di Fazio, ma c’è. Il passaggio a Discovery lascia, nella tv nazionale, un vuoto che non si colmerà facilmente, non dopo trent’anni e più di presenza negli studi di viale Mazzini e 20 anni di Che tempo che fa.
Eppure, in 20 anni l’Italia ne ha cambiati, di governi. Cos’è che proprio nel 2023 fa prendere la decisione di andare via a Fabio Fazio e Luciana Littizzetto? E perché mamma Rai non corre loro dietro? Si tratta davvero di faziosità politica o forse è solo la pacata ma determinata convinzione su alcuni ideali?

Una scelta che ha sempre più il sapore di una protesta, e che porta via alla Rai un pezzo importantissimo di ascolti. Perché si sa, l’ingrediente segreto di un programma di successo è nella magia che crea chi lo conduce.