Da quasi un anno, la band symphonic metal olandese aggiorna i fan sulla registrazione di Omega: dapprima con un vlog in 15 puntate, poi con i video di 5 brani
A cinque anni di distanza dal precedente The Holographic Principle, gli Epica escono proprio oggi con il loro ottavo album, intitolato Omega, per l’etichetta Nuclear Blast, e fanno largo uso del web e dei social network per promuoverlo fin dallo scorso marzo, cioè dal momento in cui hanno iniziato la registrazione in studio. Sul canale YouTube ufficiale del gruppo, infatti, è stato pubblicato un vlog (che al momento conta 15 puntate) con backstage, aneddoti, spiegazioni, contributi dei singoli strumentisti, registrazioni con un’intera orchestra d’archi oppure con un coro di voci bianche, insomma un viaggio per accompagnare i fan passo passo nella realizzazione di un concept album a lungo atteso.
Fra questi video spiccano, com’era logico aspettarsi, quelli riservati alla vocalist e front-woman Simone Simons e ai cori in background, e quello che riprende il backstage di uno dei video musicali, con tutto il contorno di set fotografici, scenografie, make-up, costumi di scena; oltre alla partecipazione di Bram Knol a cui è stata affidata la realizzazione in CG del video per il brano “The Wolves Within”.

Bonus track e versioni acustiche
Proprio “The Wolves Within” è uno dei cinque pezzi i cui video musicali sono stati diffusi online da Nuclear Blast per promuovere l’album, al ritmo di circa uno al mese da ottobre a oggi. La promozione è stata coordinata su tutti i canali social del gruppo, rimandando ai contenuti di YouTube e offrendo ai fan la possibilità di vincere bonus speciali, come videocall con i membri della band oppure biglietti per il prossimo tour che dovrebbe partire a giugno (pandemia permettendo). Anche il sito ufficiale ha lanciato una serie di contenuti, ad esempio la spiegazione sui testi di “The Wolves Within” che fanno riferimento alla nota leggenda secondo cui nell’anima di ciascuno vivono in perenne conflitto due lupi, uno pieno di sentimenti negativi e uno di sentimenti positivi, ma a emergere vittorioso dalla lotta è quello che ogni persona sceglie di nutrire.
Un’altra strategia per fidelizzare gli appassionati è la pubblicazione, fra i brani che anticipano l’album, dei pezzi in versione acustica; nell’album andranno a costituire delle bonus track, arrangiamenti che differiscono dallo stile tradizionale della band e che vengono facilmente percepiti come qualcosa in più, una variante, un omaggio, un momento più autoriale che gli Epica stessi si concedono per uscire dal solco del “solito” metal e cercare un contatto più intimo e naturale con il suono, con gli strumenti, con la voce (ad esempio, la versione acustica di “Abyss of Time” è una ballad delicata e malinconica; ben diversa dalla versione ufficiale il cui sound è corposo e ricco di cori, archi e percussioni frenetiche). Il pubblico più fedele apprezza queste deviazioni dalla norma, si sente partecipe di una ricerca artistica: l’uscita dell’album completo è preparata non solo stimolando la curiosità dei fan, ma anche rafforzando con loro il legame emotivo e squisitamente musicale.