Diario di un sogno possibile, è questo il titolo del libro postumo di Gino Strada, in uscita il 14 marzo 2023 per Feltrinelli. Presentato al BCBF 2023, il volume è curato da Simonetta Gola, direttrice della comunicazione di Emergency.
Diario di un sogno possibile
C’era una volta un grande uomo chiamato Gino Strada, fondatore di Emergency. Gino era un dottore che ha fatto della sua professione una missione di vita, uscendo dai confini degli ospedali per andare nelle zone di guerra e dedicare lì il proprio servizio. Perché la guerra finisse, perché il mondo ogni giorno fosse migliore anche solo di un po’.
Diario di un sogno possibile è un messaggio ai ragazzi di quella che è stata la sua vita, il suo sogno e la sua vocazione. Dimostra come nella guerra ci siano pochi protagonisti, tutte vittime. Tutte persone a cui l’impegno di Gino Strada ha provato a dare voce.
Chi era Gino Strada
Gino Strada è un esempio. Laureato in medicina, si è specializzato in America prima di tornare in Italia. Dal 1988 ha deciso di lavorare in prima linea nelle zone di guerra, prestando servizio con il Comitato Internazionale della Croce Rossa nelle principali zone di conflitto come Bosnia-Erzegovina, Pakistan, Afghanistan.
Emergency, il più grande progetto umanitario portato avanti da Strada, dall’anno della sua fondazione (era il 1994) fino al 2021 ha aiutato più di dieci milioni di persone nel mondo.
Perdere Gino Strada, nell’agosto del 2021, non ha fermato l’attività della sua Fondazione, guidata dalla figlia Cecilia. Quest’opera postuma, riadattata ma quanto mai vera, non è altro che la dimostrazione che fare del bene non solo è possibile, ma è anche un dovere che è proprio dell’uomo.
Avere tra le mani Diario di un sogno possibile prova il valore di un grande uomo, del suo operato e della sua brama di pace, e prosperità. Insegna che spesso la vita è una contingenza, e che la morte non impedisce di agire per un fine più grande.