Da giorni la pioggia ha messo in ginocchio l’Emilia Romagna, provocando l’interruzione delle strade, inondazioni e frane. Sale il numero delle vittime, la situazione è tale da dichiarare, il 23 maggio, lo stato di calamità per l’Emilia Romagna.
Al via la raccolta fondi della per la regione Emilia Romagna. Aperto il conto corrente Unicredit a nome dell’agenzia per la sicurezza territoriale, iban IT69G0200802435000104428964. Nello spazio dedicato alla causale basterà scrivere: ALLUVIONE EMILIA-ROMAGNA.
Emergenza Emilia Romagna, non è ancora finita
L’emergenza Emilia Romagna non è ancora finita. Salgono a 14 le vittime del maltempo e delle inondazioni, ancora non si ha un conto preciso dei dispersi, migliaia gli sfollati. Anche oggi viene dichiarata l’allerta rossa nella regione, già devastata dalle piogge di ieri.
Le inondazioni hanno portato molti dei fiumi a superare gli argini con ferocia inaudita, allagato strade, causato circa 250 frane in 48 comuni diversi. La Coldiretti si fa vicina agli agricoltori e alle aziende che, per colpa dell’acqua, hanno riportato danni incalcolabili: l’acqua fa marcire le radici delle piante, minando letteralmente alla base il lavoro delle aziende.
Un altro grave danno in questo ambito lo riceveranno i lavoratori stagionali, che per forza di cose, adesso, non avranno campi da poter lavorare.
#Maltempo. Un aiuto per l’#EmiliaRomagna, al via la raccolta fondi per l’emergenza #alluvione: la #RegioneER ha attivato un conto corrente per le donazioni. Chiunque può versare un proprio contributo.
— Regione Emilia-Romagna (@RegioneER) May 18, 2023
Tutte le informazioni 👉 https://t.co/7lZVOqiXDG pic.twitter.com/nDWfcuV45I
Sull’Emilia Romagna parlano le Istituzioni
I danni che il maltempo ha causato in Emilia Romagna si contano per miliardi. Anche le Istituzioni si sono espresse in merito e hanno paragonato la tragedia di questi giorni al terremoto del 2012, che sempre a maggio colpì il territorio del Centro Italia.
Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente, a Bologna per manifestare all’Esecutivo la sua vicinanza, ha annunciato la dichiarazione dello stato di calamità il 23 maggio. Inoltre, Pichetto spingerà perché il Governo ponga all’attenzione dell’Unione Europea la situazione dell’Emilia Romagna affinché venga sbloccato il fondo di solidarietà.
Tuttavia, accedere al fondo potrebbe non essere una cosa così semplice e immediata come si può credere. La richiesta va presentata in Commissione Europea entro le 12 settimane dalla data del primo danno subito, ma verrà esaminata soltanto davanti a una completa stima dei danni, necessaria alla Commissione per erogare il fondo.