Piccolo G, al secolo Giovanni Rinaldi, è uno degli eliminati della scorsa settimana al serale di Amici di Maria De Filippi.
Una voce calda e delicata, quella di Piccolo G. Canta l’amore, qualche delusione, esperienze di vita che si mescolano tra qualche nota e un po’ di rap. Il suo singolo È normale sta spopolando le classifiche di radio e Spotify, un sound leggero che fa riflettere e che, come una bella poesia, va analizzato.
È normale, il canto di chi viene messo da parte
È normale che, quando ci si conosce, si possa arrivare al punto in cui la separazione è una gara di sopravvivenza. Che le tendenze di oggi, volte all’individualismo, idealizzino la coppia come un porto sicuro, un’oasi di felicità che dà benessere e assecondi lo spirito del singolo.
In questa cornice, quando il gioco si fa duro, è normale lasciarsi. È normale che una storia vera, fatta di pochi fronzoli e molti problemi, si arrenda alla prima difficoltà.
È normale che tra le due persone coinvolte, chi ci crede davvero e ha più una visuale di due persone e non di una, si senta messo da parte con lo stupore che caratterizza, purtroppo, i puri di cuore.
Piccolo G lo racconta in poche parole e qualche nota orecchiabile. Un sound pop che grazie all’immediatezza del messaggio, alla nuova popolarità del giovane cantante e a una delicatezza intima data dalla sua voce morbida, è capace di arrivare a migliaia di persone, specialmente quelle appartenenti a una generazione giovane, che di amore sa ancora poco.
È normale testo integrale
È normale che che lei non mi voglia che mi butti vai che possa annoiarsi con i miei problemi
È normale che se parlo di me e solo di me possa andare via dai facciamo i seri
È normale è normale e fa male e fa male lo so
Oh ti prego, dimmi non è vero, che non è vero
E che c’è
Qualcosa ancora c’è
Che soffia dentro te
Ti prego dimmi non è vero
Che non è vero
Scusa sono in questo periodo buio
Sembro non fidarmi di nessuno
Ma quando ti muovi non mi dispiace, non mi dispiace
Se mi vuoi chiamare prendi il cellphone sappi sono ancora preda del momento e oggi
Dentro un sentiero mi son perso occhi sulla luce il sole sta sorgendo
Ohh ohh ohh ti prego dimmi non è vero
Non è vero
E che c’è
Qualcosa ancora c’è
Che soffia dentro te
Ti prego dimmi non è vero che non è vero
E se mi vuoi chiamare prendi il cellphone sappi
Sono ancora preda del momento e oggi
Oh oh oh ti prego dimmi non è vero
Che non è vero
E che c’è
Qualcosa ancora c’è
Che soffia dentro te
Ti prego dimmi non è vero
Che non è vero
È normale è normale e fa male e fa male lo so
È normale è normale fa male fa male però
Però c’è.
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