Una Celebrazione della Giovane Letteratura e Iniziative Culturali nelle Periferie Italiane
Donatella Di Pietrantonio ha trionfato all’undicesima edizione del Premio Strega Giovani 2024 con il suo romanzo “L’età fragile”, pubblicato da Einaudi. La vittoria è stata decretata da una giuria di ragazzi e ragazze tra i 16 e i 18 anni provenienti da 103 scuole secondarie superiori sia italiane che estere, che hanno espresso un totale di 605 preferenze. Di Pietrantonio ha ottenuto 138 voti, seguita da Antonella Lattanzi con “Cose che non si raccontano” (72 voti) e Chiara Valerio con “Chi dice e chi tace” (67 voti). Questi tre libri acquisiscono automaticamente un voto per la fase finale del Premio Strega.
L’annuncio della vincitrice è avvenuto durante una cerimonia al Teatro di Tor Bella Monaca, presentata da Loredana Lipperini. All’evento hanno partecipato diverse personalità tra cui Nicola Franco, Presidente del VI Municipio, e Filippo D’Alessio, Direttore del Teatro. Anche Giovanni Solimine e Stefano Petrocchi della Fondazione Bellonci, insieme a Giuseppe D’Avino di Strega Alberti Benevento, erano presenti.
Camilla Pedraglio di BPER Banca ha assegnato un premio per la migliore recensione a Federica Pitone del Liceo Zaleuco di Locri, che ha ricevuto una borsa di studio. La sua recensione di “Cose che non si raccontano” ha colpito per la sua sensibilità e profondità emotiva.
La serata ha anche lanciato “Storie di Periferia”, un nuovo progetto sostenuto da Enel Cuore e dalla Commissione Parlamentare d’Inchiesta sulle Periferie, mirato a valorizzare le aree periferiche di Caivano e Tor Bella Monaca attraverso laboratori di scrittura e lettura nelle scuole. La cerimonia del prossimo anno si terrà a Caivano, segnando la fine del primo anno di attività del progetto.
Infine, è stato assegnato il Premio Leggiamoci – Fiction for Future 2024 a Ludovico Colletta del Liceo Scientifico Rossetti di San Benedetto del Tronto per il racconto grafico “Shakespeare In… Social Love”. Colletta ha ricevuto un premio in denaro e una penna artigianale in legno, oltre all’invito a partecipare alla Classe del Festival 42 gradi.