Recanati è una di quelle località marchigiane adagiate nel verde, a poca distanza dal mare ma con le radici piantate nell’entroterra . In più, naturalmente, è la città che ha dato in natali a Giacomo Leopardi. Ecco dunque cosa vedere a Recanati, luogo adatto a brevi gite anche di una sola giornata.
I luoghi leopardiani
Dicevamo: Leopardi è nato a Recanati. Ma non ci è solo nato, ci ha anche trascorso la maggior parte della sua vita, complice una salute non proprio di ferro. Se dunque ci si chiede cosa vedere a Recanati dal punto di vista leopardiano, la prima tappa è sicuramente la sua casa. Più che casa, anzi, si tratta di un palazzo, dato che Leopardi apparteneva a una famiglia agiata: fu il suo prozio Carlo Orazio, architetto abbastanza rinomato, a progettare la facciata dell’edificio.
Il palazzo in buona parte è tuttora abitato dagli eredi di Pierfrancesco Leopardi, fratello minore di Giacomo. È però aperta al pubblico la celebre biblioteca, che conta circa 20.000 volumi, nella quale il celebre poeta trascorse ore leggendo e studiando. Si possono inoltre visitare gli appartamenti di Giacomo e dei suoi familiari e il Museo che raccoglie cimeli e documenti del poeta. A poca distanza dal palazzo sorge poi la casa di Teresa Fattorini, che si dice fosse la ragazza a cui è ispirata la famosissima poesia “A Silvia”. E sempre nel centro storico di Recanati troviamo il convento degli Eremitani di Sant’Agostino, la cui torre campanaria altro non è che la torre del leopardiano “passero solitario”.

Il colle dell’Infinito
Un luogo imperdibile per gli ammiratori del poeta è il colle che ispirò a Leopardi “L’infinito”. Situato sul monte Tabor, a pochissima distanza dalla città, questo luogo di pace e silenzio ha ospitato per anni un monastero, la cui cinta muraria ha probabilmente soppiantato la celebre siepe che “da tanta parte dell’ultimo orizzonte il guardo esclude”. Oggi, sul colle si trova anche il Sacello Leopardiano, una ricomposizione di pietre provenienti dall’originaria tomba di Giacomo Leopardi, che si trovava nella Chiesa di San Vitale in Fuorigrotta a Napoli.
Infine, se tornando in città ci si chiede ancora cosa vedere a Recanati, si può respirare altra “aria leopardiana” in una piazzetta a poca distanza da Palazzo Leopardi. Si tratta della Piazzuola Sabato Del Villaggio, il luogo in cui il poeta vedeva gli abitanti del borgo riunirsi e fare festa, e i ragazzini giocare in lungo e in largo.
Non solo Leopardi
Non tutti lo sanno, ma Recanati ha dato i natali anche a un altro famoso personaggio italiano: il tenore Beniamino Gigli. Nella città marchigiana si può infatti visitare anche il museo a lui intitolato, all’interno dell’imponente Teatro Persiani. Contiene fotografie e costumi di scena, affascinanti per i cultori dell’opera lirica.