La saga Marvel House of M è nota perché ha inaugurato la riscrittura del personaggio di Wanda Maximoff (Scarlet Witch). La potente supereroina è tornata alla ribalta nel recente lungometraggio Doctor Strange in the Multiverse of Madness e, prima ancora, è stata protagonista della miniserie WandaVision. Tanti nuovi appassionati ora conoscono la saga… ma poi? Cosa leggere dopo House of M?
Le conseguenze nell’universo Marvel
La miniserie di 8 numeri House of M, scritta da Brian M. Bendis e disegnata da Olivier Coipel, è uscita nel 2005. Chi l’ha recuperata non può non essersene innamorato e quindi avrà voglia di proseguire con altre letture. Ma cosa leggere dopo House of M, che sia altrettanto entusiasmante?
Le possibilità sono numerose e la più naturale, per così dire, è proseguire con la saga Decimation, che si dipana su varie testate “mutanti” (Uncanny X-Men, Wolverine eccetera) e ha origine proprio nelle ultime pagine di House of M. Infatti nei comics Wanda è appunto una mutante, e nel momento in cui si rende conto del pericolo costituito dai suoi poteri, orienta il proprio senso di colpa non solo su se stessa, ma sulla sua intera specie. E in un universo Marvel ricchissimo di personaggi mutanti, quando la più potente fra loro stabilisce che l’esistenza stessa dei mutanti è un problema da eliminare alla radice… beh, può succedere di tutto.
Brian M. Bendis e Olivier Coipel
Può esserci chi si chiede cosa leggere dopo House of M nel senso che vorrebbe leggere altre opere degli stessi autori. Anche in questo caso c’è l’imbarazzo della scelta, quindi ci limitiamo a due fra le tante opzioni.
Olivier Coipel ha disegnato albi di varie serie Marvel, ma il personaggio a cui nel tempo si è più legato è Thor, il dio del tuono. Anzitutto gli episodi del 2007, disegnati su testi dello sceneggiatore J. Michael Straczynski (sì, lo stesso di Babylon Five e Sense8). E poi The Unworthy Thor, il ciclo del 2017 scritto da Jason Aaron, in cui il biondo guerriero cerca di ritrovare la propria identità nel periodo in cui i suoi poteri sono stati affidati a Jane Foster. A questa saga è ispirato il recente film Thor: Love and Thunder.
Brian M. Bendis è stato per anni il demiurgo delle storie degli Avengers e di tanti importanti cross-over della Marvel. I volumi da lui firmati sono stati più e più volte ristampati e sono quasi sempre disponibili. Tra gli altri, potreste recuperare la struggente saga Avengers Disassembled (2004) e tornare indietro nel tempo di qualche mese proprio rispetto a House of M, con una storia che riguarda in larga parte Wanda Maximoff e pone le basi di tutto ciò che segue. Così il cerchio si chiude.
Articolo a cura di Valentina Semprini