Leggere a un neonato? E perché mai, cosa può capire un bimbo così piccolo? Difficile immaginare cosa leggere ai neonati e se questa lettura se sia utile, se non sia “solo” un’attività gratificante per il genitore ma del tutto indifferente per i bimbi. E invece, pare che sia importante.
L’abitudine alle parole
Certo, un bimbo di pochi giorni o pochi mesi non può comprendere le parole e i concetti che la lettura del genitore vorrebbe trasmettergli. Quindi, in realtà, la questione di cosa leggere ai neonati si pone un po’ più tardi, quando il bambino inizia perlomeno a padroneggiare il concetto stesso di linguaggio, scritto e parlato. Tuttavia, sembra che abituare i bimbi fin da piccolissimi a farsi leggere delle storie ponga ottime basi affinché, quando sarà il momento, essi acquisiscano un ampio vocabolario e sviluppare buone abilità logiche e memoniche.
Sebbene i neonati non capiscano cosa i genitori stanno leggendo, tuttavia riconoscono il tono della voce e il ritmo. […] Le pietre miliari per il linguaggio e il vocabolario orale vengono posate fra la nascita e i tre anni di età. Leggere ad alta voce ai bambini nei loro primi anni di vita aiuta a costruire il loro vocabolario, la loro conoscenza del mondo, i suoni e gli schemi del linguaggio scritto – il che pone solide basi per l’alfabetizzazione.
Heather Turner, reading tutor e insegnante specializzata in scienze della lettura
Consolidare un legame
Non leggere ai bambini, al contrario, significa non abituarli ad ascoltare le parole, cosa che alla lunga può rendere più lento lo sviluppo delle loro abilità comunicative. E un’alfabetizzazione incerta o lacunosa durante l’infanzia è spesso associata a un numero più alto di problemi comportamentali. Questo anche perché la lettura ad alta voce da parte del genitore può diventare un momento importante nella routine quotidiana, un rituale da attendere con piacere ogni giorno. Voci, sussurri, serenità.
Quindi, a prescindere dalla scelta di cosa leggere ai neonati, quello che conta è non sottovalutare l’importanza della lettura fin dalla più tenera età. Per il bene del bambino, ma anche dei genitori e del legame che li unisce.