Quella del social media manager è ormai una figura indispensabile per qualsiasi tipo di azienda, non fa eccezione la casa editrice. Ma in cosa consiste questo tipo di lavoro? Di che si occupa esattamente un social media manager?
Il social media manager
Produce contenuti e mantiene viva la casa editrice tra le varie vetrine offerte dal web. È il professionista della comunicazione che si interfaccia con il pubblico e, per tanto, funge da vero proprio ponte tra l’editore e la sua comunità virtuale. Esperto del linguaggio, la sua presenza fissa sui social richiede una forte capacità di adattamento alle modalità d’espressione delle singole piattaforme.
Il target
Uno dei compiti del social media manager in ambito editoriale è quello di individuare il pubblico di riferimento. Molte case editrici, infatti, scelgono di specializzarsi nella pubblicazione di un singolo genere, per tanto è necessario che chi si occupa della comunicazione abbia ben chiaro quale sia la platea virtuale a cui dovrà rivolgersi e le comunità virtuali che hanno a cuore il tema scelto. Una volta stabilito il target, il social media manager è libero di poter scrivere dei contenuti accattivanti e adatti al libro che si sta pubblicizzando.
Le campagne social
Individuato il pubblico ideale e adattato il messaggio in parole e immagini a seconda della piattaforma social che più vi si adatta, sta al social media manager organizzare campagne mirate il cui scopo è quello di allargare la portata della notizia che si vuole dare: un traguardo importante per l’editore, la ristampa di un titolo, un nuovo libro in uscita, sono queste comunicazioni che hanno come finalità quella di dare la percezione della realtà editoriale come fortemente attiva e presente, ben aperta verso i suoi lettori.
Abilità di grafica
Abbiamo parlato di linguaggio. Il social media manager deve avere, sì, skill da copywriter, ma viviamo in un mondo social dove spesso alla parola si affianca l’immagine e, dunque, questa figura professionale deve possedere abilità di fotoritocco con programmi semplici, da computer o tramite applicazione, o essere ben coordinato con l’ufficio grafico della casa editrice per avere ogni giorno contenuti che rispecchino le dimensioni ideali delle diverse piattaforme.
Un mestiere in continuo aggiornamento
Chi pensa che questo mestiere sia semplice, si sbaglia. Ogni social è un mondo a sé, con le sue regole; possiamo dire definire quella del social media manager come un viaggiatore web, sempre ben informato sugli usi e i costumi delle piattaforme che visita ma, soprattutto, sugli aggiornamenti e sulle nuove tendenze, i trend, occasioni da cogliere nel modo corretto per aumentare la visibilità della casa editrice. Avere la responsabilità dei social è un lavoro non da poco, soprattutto per l’enorme rilevanza che hanno acquisito negli anni e il peso non trascurabile della community, stretta attorno all’editore. Non a caso, all’addetto del settore vengono richieste competenze man mano più specifiche e quella capacità sana di problem solving necessaria a chi si interfaccia – seppur dietro uno schermo – con le persone.