Accade di iniziare a scrivere e non riuscire più a proseguire. La sensazione è di smarrimento. La scrittura, come ogni altra attività, ha bisogno di metodo, di una progettazione personale che permetta all’autore di non perdersi nei meandri della propria storia. Il fine ultimo non è pubblicare, ma rendere il testo facile e comprensibile al lettore. Vediamo come scrivere un testo narrativo passo per passo, come in un vero e proprio manuale di scrittura.
Come scrivere un testo narrativo: passo dopo passo
Il desiderio di diventare scrittore e farsi notare non è sufficiente nella creazione di una buona storia. Essa nasce da un’idea, l’Idea Prima che è la cornice portante dell’intero romanzo, è un’urgenza di raccontare e deve soddisfare delle domande:
- Cosa? Chi è o cos’è l’oggetto della storia
- Quando? In quale epoca e in quale tempo la vicenda si svolge
- Dove? Il luogo dove la storia si evolve
Definiti questi tre punti cardine, è necessario specificare il ruolo che essi hanno nella storia.
- Il narratore: è colui che racconta gli eventi. Può essere interno, affiancando il protagonista o un altro personaggio; esterno, limitandosi a raccontare i fatti e restando estraneo alla storia, o multiplo.
- Punti di vista o focalizzazione: immaginiamo di avere una telecamera con cui mostrare al lettore ciò che accade ai personaggi. Non ci rimane che scegliere dove posizionarla. La focalizzazione zero permette al narratore di conoscere tutta la storia, la focalizzazione interna mostra solo il punto di vista di un personaggio, quella esterna si limita a raccontare ciò che vede.
- Personaggi: una storia ha bisogno di uno o più protagonisti, di un antagonista e di alcuni personaggi secondari. Nell’ideazione di essi non possono mancare pregi, difetti, aspirazioni, paure, la descrizione caratteriale e fisica, il loro passato e il mondo interiore.
- Trama: dopo aver stabilito la successione cronologica degli eventi e aver definito gli elementi per scrivere un testo narrativo, giunge il momento di pensare alla struttura e utilizzare l’intreccio. Da dove far iniziare la storia? Come si snoda la trama?
La struttura narrativa può essere molto articolata e per conoscere maggiori tecniche su come scrivere un testo narrativo, ecco un libro utile da leggere: Lezioni di narrativa di Stefania Crepaldi.
Manuale di scrittura narrativa
La scrittura, si sa, è soggettiva. Così come l’impostazione della stesura. Dopo aver stilato i punti descritti in precedenza e avere ben chiaro in mente le caratteristiche del testo, ci si concentra sullo sviluppo.
Ogni storia ha una sua introduzione ed è la parte nel quale bisogna presentare l’evento iniziale, l’evento scatenante. Il Dramma Primo, ciò che turba la quotidianità del protagonista e lo spinge in una direzione piuttosto che in un’altra. Si crea con tre elementi: Il personaggio, il suo obiettivo/desiderio, l’ostacolo da superare.
La parte centrale è lo sviluppo della storia, necessario a spiegare cosa è accaduto e le ragioni per cui questo evento è avvenuto; il romanzo deve avere una dose alta di contrasti, quesiti irrisolti, fissazioni e debolezze. Il conflitto maggiore riguarda la struttura, ciò che condiziona la trama e può essere ambientale cioè un ambiente ostile, sentimentale come la famiglia o la società, temporale descrivendo alcuni periodi storici o viaggi nel tempo, criminale con l’episodio di un omicidio.
La conclusione. Come si scrive il finale di un testo narrativo? È necessario chiarire le conseguenze degli avvenimenti sui personaggi e i loro sentimenti senza dimenticare il messaggio da trasmettere, che rappresenta la propria visione personale del mondo. Perché questa storia è stata scritta?
Non resta che prendere in mano carta e penna o accendere il pc. Nessuna paura della pagina bianca poiché abbiamo stilato il nostro personale manuale di scrittura. Ecco alcuni segreti su come scrivere i dialoghi e, se dovessi avere bisogno di aiuto, richiedi la tua personale consulenza editoriale.