Come leggere a letto senza disturbare? Questa grande domanda capita a tutti, prima o poi, in fasi diverse della vita. Per alcuni sorge durante la prima convivenza, per altri durante il matrimonio. Oppure in campeggio. Per altri ancora (i più sfortunati), quando da piccoli si condivide la stanza con i propri fratelli, che volgiono soltanto dormire in santa pace. Spostarsi in un’altra stanza è fuori discussione. Perché uno dei diritti inviolabili del lettore è proprio quello di leggere avvoltolati nelle calde lenzuola del proprio letto.
Come leggere a letto senza distubare? La lampada da scrivania
Come leggere a letto senza disturbare i propri compagni di stanza? La lampada da scrivania può sembrare la soluzione meno adatta. In realtà, essa non reca affatto disturbo se si adottano un paio di accorgimenti. Innanzitutto, bisogna trovare la posizione giusta, e quindi avvicinarla il più possibile alle pagine del libro. Poi bisogna schermare la luce con un foglio spesso oppure con un cartoncino. A seconda dei casi (e della dimensione del foglio), questo può essere applicato direttamente alla lampada, oppure tenuto sospeso con una mano. La seconda opzione, ovviamente, è la più scomoda, perché riduce la maneggevolezza del libro.
La lampada da scrivania può risultare più o meno comoda a seconda della sua forma. Le migliori, in questo caso, sono quelle con un braccio orientabile, perché ci consentono di posizionarle come vogliamo. Un buon metodo è quello di poggiarle direttamente a terra e poi alzare il braccio (o “collo”) per tutta la sua lunghezza, mettendole quasi in verticale. Per quanto riguarda la schermatura fai-da-te, invece, ci si può sbizzarrire. Il meglio sarebbe un cartoncino nero. Non serve che sia particolarente spesso: impedirà comunque alla luce di raggiungere i vostri sonnolenti roommates.
La lampada da collo, un accessorio flessibile e preferibile al tribunale
Come leggere a letto senza disturbare il proprio lui/la propria lei? Qui le cose si fanno difficili. Soprattutto se la vostra dolce metà si rifiuta di indossare una mascherina da notte. Cosa che, badate bene, risolverebbe tutti i vostri problemi. A questo punto, dunque, si aprono due strade: un accessorio per la lettura, oppure il divorzio.
Per quanto riguarda il divorzio, dovreste prendere in considerazione un avvocato. Per quanto riguarda gli accessori, potreste prendere in considerazione una lampada da collo. Si tratta di un semplice tubo flessibile, con una lampada su entrambe le estremità. Tutti i modelli sono orientabili a 360 gradi, quindi è molto facile trovare la posizione giusta. Non tutti i modelli, però, consentono di regolare l’intensità luminosa. Il vantaggio più grande, comunque, è che una lampada da collo è molto più economica di un avvocato.
Come leggere a letto senza disturbare? Una questione di pinze e di luce
Tutto sommato, esistono anche altre soluzioni. Una delle più classiche è la lampada a pinza. È una lampadina che si fissa alla copertina del libro con una pinzetta. Ne esistono di varie dimensioni, anche piccolissime, ma noi vi consigliamo quella dalla luce ambrata della Hooga. Le luci bianche possono stravolgere il ciclo circadiano. L’illuminazione offerta da questo modello, invece, è molto più soffice e rilassante, non affatica minimamente gli occhi e non disturba chi dorme a fianco a voi. Inoltre, l’intensità della luce è regolabile. L’unico difetto, se vogliamo, è che si fissa bene solo sui libri con la copertina rigida.
Infine, ci sentiamo di consigliare anche l’acquisto di un e-reader dotato di retroilluminazione, per esempio un Kindle o un Kobo. Questo, nel caso voi siate un vero e proprio gufo notturno, che ami leggere per ore ed ore sotto le coperte. Gli e-reader con retroilluminazione annullano il bisogno di una luce esterna. L’unica cosa a cui prestare attenzione è se il modello che vi interessa possiede una modalità notte (sfondo nero, scritte bianche) e un’intensità luminosa regolabile. Perché è sempre meglio adattare lo strumento al comfort dei vostri occhi, e non il contrario.
Ci piacerebbe suggerire anche soluzioni meno convenzionali per leggere a letto senza disturbare. Purtroppo, dubitiamo della loro praticabilità.