Avete mai provato ad ascoltare un libro, anzichè leggerlo? Ormai gli audiolibri si sono ritagliati una buona fetta di mercato anche all’interno del panorama editoriale italiano. La loro diffusione è legata sicuramente al precedente successo dei podcast, che continua tutt’ora imperterrito. Eppure l’audiolibro esisteva già negli anni ’30, almeno in America, e le case editrici iniziarono ad investirci seriamente attorno agli anni ’80. Scopriamo insieme 5 cose su come funziona l’audiolibro.
1 – Come funziona l’audiolibro? La prima cosa da sapere
Come funziona l’audiolibro? Si tratta della registrazione di un libro letto ad alta voce. Può essere accompagnato da musica o da suoni ambientali, per rendere meglio l’atmosfera e gli eventi, ma di solito ne è privo. Normalmente, un solo lettore dà la propria voce a tutti i personaggi, anche se in alcuni casi se ne utilizza più di uno. Tuttavia, non è questo il caso più diffuso, in quanto per una casa editrice è molto impegnativo, a livello economico, retribuire un intero cast di lettori. I quali sono, di solito, attori con una certa esperienza, professionisti della dizione, della lettura espressiva e, in generale, dell’uso della voce.
2 – La seconda cosa da sapere sull’audiolibro è dove comprarlo
Fino a una ventina/trentina di anni fa, gli audiolibri venivano registrati su audiocassetta o CD-ROM. L’audiolibro funzionava quindi su di un supporto fisico, soggetto a graffi o a smagnetizzazione. Oggi, l’audiolibro ha un’anima virtuale. Le case editrici rendono disponibile i file audio direttamente sui propri siti web oppure attraverso altri canali, in primis gli store digitali come Audible o Kobo. Il catalogo audio di queste piattaforme è quasi infinito. Si trova di tutto, dalle ultime novità alle versioni digitali di vecchi audiolibri fisici.
3 – L’audiolibro è più comodo e più utile di quanto non sembri
L’audiolibro funziona in modo da avere un grande vantaggio sui suoi fratelli di carta. La versatilità. Infatti ci consente di affrontare la lettura con un approccio multi-tasking. Per esempio, posssiamo ascoltare il nostro autore preferito mentre andiamo in giro, facciamo jogging, viaggiamo in treno. Oppure (ancora meglio) mentre riordiniamo la libreria. Inoltre, l’audiolibro azzera l’affaticamento degli occhi. Come potremmo mai sentirli stanchi se, a conti fatti, non stiamo leggendo, ma ascoltando? Questa è manna dal cielo. Soprattutto considerando che oggi, sia a lavoro che nel tempo libero, i nostri occhi sono sempre sotto sforzo, perché incollati a un qualche tipo di schermo (il pc e lo smartphone).
4 – Ascoltare e leggere non sono la stessa cosa, ma ci aiutano ad essere persone migliori
Siccome l’audiolibro funziona in modo profondamente diverso da un libro di carta, necessita anche di un diverso tipo di attenzione. La memoria uditiva, normalmente, è più efficace di quella visiva. Quindi risulta più semplice ricordare le parole dette da una persona o da una voce registrata che non le parole lette su carta. Questo, però, solo a patto che ci si abitui ad ascoltare davvero. In effetti, l’audiolibro aiuta molto a praticare l’ascolto, che è una qualità molto rara nel modo frenetico in cui viviamo. Come il libro di carta, può aiutarci a provare empatia e a metterci quindi nei panni altrui.
5 – La cosa più importante da sapere su come funziona l’audiolibro
Il modo in cui funziona l’audiolibro potrebbe avere un lato negativo per i fanatici della carta. Come tutti sanno, ogni lettore assegna inconsciamente una voce diversa ai personaggi di un libro. È una delle gioie della lettura. Nel caso dell’audiolibro, però, questo piacere viene meno, perché sarà un’unica voce, fuori dalla nostra testa, ad interpretare tutti i personaggi. Allora la voce e l’abilità del lettore dell’audiolibro assumono capitale importanza. Per fortuna, là fuori è pieno di professionisti. Tra i nostri preferiti, vogliamo citarne due giganti. Uno è Francesco Pannofino, che ha letto l’intera saga di Harry Potter. L’altro è Stephen Fry, che ha letto tutti i romanzi e tutti racconti di Sherlock Holmes. Perché gli audiolibri sono perfetti anche per imparare un’altra lingua.