Spesso i lettori forti sentono il bisogno di prendere appunti circa i libri che leggono. Ricopiare da qualche parte le frasi o i passaggi più belli, per esempio, oppure stilare una classifica dei libri che sono piaciuti di più o di meno. A seconda dei libri letti, può essere molto utile fare degli schemi riassuntivi dei personaggi, soprattutto quando se ne devono tenere a mente tantissimi durante la lettura. È questo il caso delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco, oppure de Il Conte di Motecristo. Anche tenere traccia di ogni libro letto nel corso dell’anno ha un suo perché. Per tutto questo, a volte una semplice agenda non basta. Come fare un diario di lettura?
Come fare un diario di lettura? La strada del DIY
Come fare un diario di lettura? Un possibile approccio è quello del DIY: Do It Yourself, ovvero fai da te. Si può prendere un quaderno qualunque e trasformarlo in diario personale. Le date possono essere aggiunte a mano, così come qualsiasi altra informazione utile per ricordare i libri letti. In teoria, si può anche realizzare un quaderno/diario partendo da zero, con fogli, forbici, colla e spago. Richiede un po’ di tempo e di pratica, ma la cosa ha un pregio indubbio. Quello di personalizzare il diario al 100%, così che risponda in tutto e per tutto alle vostre esigenze e ai vostri gusti.
In questo caso, raccomandiamo di usare un cartoncino bello spesso per la copertina, fogli bianchi (niente quadretti nè righi) e uno filo cerato per la rilegatura. Quest’ultimo è di gran lunga meglio della colla, anche se cucire insieme le pagine porta via più tempo. Il che ha senso, perché, se utilizzato nel modo giusto, il filo cerato dura molto più a lungo. Vi ricordiamo che il DIY permette anche di fare un diario di lettura eco-friendly. Infatti, come pagine potreste impiegare tutti i fogli che per qualche motivo sono stati scritti solo su di un lato. Questo renderebbe ogni singola pagina del vostro diario unica e speciale.
La strada più battuta, nel nome dell’immediatezza
Se proprio non sapete come fare un diario di lettura da soli, potete sempre comprarne uno. Librerie e cartolerie sono piene di agende e diari. Una Moleskine è sempre un’ottima alternativa, disponibile in ogni formato e colore. Oggi si trovano anche quelle che riproducono in copertina trend più o meno recenti, dai Peanuts a Harry Potter. Se preferite qualcosa di più specifico, potete optare per il Moleskine Book Journal. È confezionato in una elegante scatola protettiva e possiede una struttura in ordine alfabetico. Per mantenere in ordine i titoli dei libri e i nomi degli autori. Non sfigura per niente su di uno scaffale, accanto ai propri libi preferiti.
Ma il mercato è pieno di diari di lettura pensati appositamente per i lettori incalliti. Alcuni sono più strutturati, altri meno. I migliori, a nostro parere, sono quelli che presentano alcuni elementi specifici. Prima di tutto, un indice per il rating: lo spazio dove assegnare un punteggio a ogni libro, per classificarli. Poi serve un’impaginazione che divida in sezioni distinte i libri desiderati dai libri prestati, nonché dai libri presi in prestito. Perché è giusto che si tenga traccia non solo dei libri che diamo, ma anche dei libri che riceviamo. Infine, è fondamentale uno spazio per le note, così da poter scrivere citazioni o riflessioni personali.