Tripla vittoria al Premio Strega 2023 per Come d’aria, il libro dell’autrice Ada D’Adamo. Si è già parlato di questo libro pubblicato Elliot Edizioni, e della decisione di tenerlo comunque in gara fino alla fine nonostante la prematura dipartita dell’autrice a causa di una malattia.
Questa idea si è dimostrata vincente, e testimonia la volontà di portare avanti il pensiero di una donna forte, una storia al femminile che non nasconde difficoltà e fragilità.
Come d’aria fa incetta di voti
Degli oltre 600 votanti al Premio Strega 2023, la vittoria a Come d’Aria, di Ada D’Adamo, si consacra con ben 185 voti, seguita dai 170 ottenuti da Mi limitavo ad amare te, di Rosella Postorino.
Non solo: Come d’aria vince anche il Premio Strega Giovani 2023 e il Premio Strega Off, consacrandosi protagonista assoluto della stagione Strega di quest’anno. Il memoir si inserisce però in una cornice più ampia, un Premio Strega 2023 che premia le donne, protagoniste assolute della cinquina. Un coro che si leva come un’unica voce.
Il libro di Ada D’Adamo non è soltanto un canto d’amore
Una realtà complicata, quella di Ada e Daria, madre e figlia, sostegno e bisogno. Come d’aria non è soltanto un canto d’amore ma anche un segno manifesto di momenti difficili che hanno bisogno di essere raccontati. Come d’aria è una storia di corpi: corpi traditori, corpi che si abbandonano a un lento logorarsi e che minano il diritto/dovere di una madre di occuparsi di sua figlia.
Come d’aria è una storia di eredità e memoria, lo specchio della paura dovuta a quella domanda, singola e terribile: che ne sarà di lei, se io non ci sarò più?
E allora ben venga che la parola di Ada D’Adamo le sia sopravvissuta, che si sia affermata prendendo tutto quello che c’era da prendere. Che le parole di questa autrice non rimangano nell’aria, che possano trasformarsi in azioni concrete.
Che questo premio sia l’inizio di un percorso. Un percorso che Ada D’Adamo non potrà seguire, ma che ha tracciato scavando nella terra con parole affilate come lame.