La lettura è nella maggior parte dei casi un’esperienza solitaria: lo diciamo spesso, chi legge è una persona che si prende del tempo per sé. Però, a volte non poter condividere nulla di quell’esperienza pesa. È qui che entrano in gioco i circoli di lettura, gruppi di persone che leggono uno stesso libro in un certo lasso di tempo e poi ne discutono assieme.
Librerie e biblioteche
Diverse librerie indipendenti dedicano tempo e spazio a uno o più circoli di lettura. Il libraio propone un libro al mese, oppure una rosa di libri tra cui i membri del circolo scelgono per votazione, e durante la seduta (di soliti mensile) del gruppo aiuta i membri a sciogliere le loro riserve e a raccontare la loro opinione di quel libro. Non c’è mai obbligo di parola: anche solo ascoltare le impressioni altrui è utile alla socializzazione fra i lettori. Naturalmente, il libraio apprezza che i lettori acquistino il libro del mese nella sua libreria, se non lo possiedono già, e può riservare loro dei piccoli sconti.
Anche le biblioteche pubbliche ospitano spesso dei club del libro. Ci sono quelli dedicati alla narrativa di genere, quelli che si rivolgono a testi di puro svago e intrattenimento, quelli infine che affrontano i classici o i “mostri sacri” della letteratura contemporanea. Prima di associarsi a uno di questi circoli, è decisamente utile verificare che i libri proposti siano adatti ai nostri gusti (questo vale, com’è ovvio, anche per i club organizzati nelle librerie).
I circoli di lettura online
La diffusione di internet e dei social network, e più di recente le restrizioni dovute al Covid-19, hanno costituito una spinta propulsiva per i book club online. Il più famoso, in Italia, è probabilmente Billy – Il vizio di leggere, diretto da Angelo Di Liberto, che sostiene interessanti progetti come Modus Legendi ed Exordium. Ma ce ne sono molti altri, che fanno base su siti dedicati oppure su Facebook, Instagram eccetera.
Alcuni di essi sono gestiti da influencer e book blogger di fama. Nel mondo anglosassone, ce ne sono tre particolarmente noti, perché fondati da altrettante donne provenienti dal mondo del cinema e dell’entertainment. Si tratta di Oprah Winfery, Emma Watson e Reese Witherspoon, tutte accanite paladine della lettura e dell’emancipazione femminile attraverso la cultura.
Ultimi ma non ultimi, i circoli di lettura più ristretti, formati da gruppi di amiche e amici che si riuniscono in abitazioni private e si sentono anche online. Forse meno organizzati e più elastici degli altri, costituiscono però un humus fertile su cui getta silenziosamente le sue fondamenta una passione per la lettura autentica e contagiosa. Magari anche verso chi, inizialmente, della lettura non è un fan accanito.