Quali libri sui cavalli leggere? Othersouls incontra Valentina Galesso, imprenditrice agricola e presidente di Donne Impresa Coldiretti Padova. La sua passione per i cavalli ha origine dall’infanzia, ma ha potuto dedicarvici soltanto in età adulta. Per via del carattere particolare della sua cavalla, si è avvicinata ad un approccio naturale differente dall’equitazione tradizionale. Si tratta di un metodo chiamato Horseman Ship. Questo consente al cavaliere di compiere un viaggio in se stesso, creando una relazione unica con il proprio animale.
Secondo Valentina la nostra civiltà deve molto ai cavalli, che, secondo molte filosofie e religioni, vengono considerati messaggeri tra il cielo e la terra. Questi animali hanno fatto sì che l’uomo potesse compiere dei progressi che, senza il loro ausilio, non sarebbero stati possibili. Sentendosi profondamente in debito nei confronti di questi animali che l’hanno aiutata a capire se stessa, Valentina ha deciso di creare un posto in cui fosse possibile farli vivere secondo la loro natura. A Bovolenta (Pd), ha quindi fondato Va Oltre. Si tratta di un centro che segue la gestione naturale del cavallo e dove vengono organizzati corsi, seminari ed eventi per insegnare alle persone questo metodo talmente remoto da risultare, oggi, addirittura innovativo.
Abbiamo chiesto a Valentina quali sono i volumi che ogni cavaliere dovrebbe avere nella sua libreria.
Libri sui cavalli: i nostri consigli
Il primo libro che mi sento di consigliare – dice Valentina – è “Join Up – La saggezza del cavallo per l’uomo” di Monty Roberts. Join-up non è altro che il movimento che si fa con lo yoyo. Questo termine è stato scelto per indicare un atteggiamento naturale di avvicinamento e ritirata che il cavallo solitamente compie per diventare confidente con un altro essere o un oggetto. Non si tratta di un testo tecnico, bensì di un libro che può essere letto anche dai non esperti in materia, in quanto offre degli spunti che possono essere trasportati nella quotidianità di chiunque. Monty Roberts è stato uno dei primi horseman a ricodificare l’antico linguaggio relativo all’addestramento dei cavalli degli indiani d’America e delle popolazioni mongole, ideando un metodo di successo. Proveniente da un contesto familiare violento, Roberts ha creato un centro per rieducare, grazie al lavoro con i cavalli, ragazzi con storie familiari difficili alle spalle.
Un altro libro alla portata di tutti è “Nuda Libertà“ di Carolyn Resnick. Si tratta dell’autobiografia di una donna che ha studiato alcuni cavalli selvaggi, riuscendo a farsi accettare dal loro branco. La Resnick ci spiega l’importanza dello studio del linguaggio del corpo di questi animali, che è fatto principalmente di gesti e di energia. In questo libro si parla della capacità dei cavalli di percepire i nostri cambiamenti di umore e di comportamento, . Ma anche della modalità di comunicazione rapida e silenziosa del branco. Comprendere questa relazione ci permette di riscoprire il linguaggio del corpo anche nella comunicazione tra umani.
Esempi di manuali di tecnica equestre
Tra i manuali di tecnica equestre che preferisco – aggiunge Valentina – c’è senza dubbio “Diario di un campione” di Michel Robert. Questo horseman, che ora ha 72 anni, è ammirato in tutto il mond. Sia per la sua eleganza che per la sua tecnica, ed è tuttora uno dei cavalieri che vince di più. In questo libro ci parla dell’importanza di un corretto atteggiamento dell’uomo per ottenere risultati positivi con il cavallo. Nella parte finale del volume, Robert suggerisce di praticare i cinque tibetani ogni mattina e alcuni asana di Yoga per riequilibrarsi fisicamente ed emozionalmente ed essere così più preparati nell’approccio con il cavallo.
Un altro manuale che trovo molto interessante è “Guida al rispetto del cavallo” di Giulia Gaibazzi. Si tratta di un libro che ho sempre pensato che qualcuno dovesse scrivere. Perché dà il giusto spazio a tematiche importanti come la relazione tra cavallo e cavaliere, la gestione dell’animale e la tecnica equestre, suddividendole in maniera chiara, senza tralasciare la stretta connessione tra esse L’aspetto che mi è piaciuto di più è la chiarezza con cui gli argomenti sono stati trattati. Non si tratta di un’interpretazione personale dell’autrice, ma di una vera e propria guida pratica.
Raccolte di pensieri e dissertazione
Concludo questa mia selezione con “Amalgama” di Nuno Oliveira. Questo libro contiene una raccolta di pensieri e dissertazione di uno dei più grandi cavalieri mai esistiti, nonché autore di molti libri sulla tecnica equestre. Chi ha visto cavalcare Oliveira, racconta di aver assistito ad una sorte di magia, dato che questo horseman riusciva ad instaurare con i cavalli una relazione quasi spirituale. Mi piace questo libro perché mostra la parte più umana di colui che viene considerato un Dio dell’equitazione. È un libro che ho letto e amato molto.
L’ho sfogliato di nuovo di recente proprio per proporlo a Othersouls, e mi ha meravigliato ritrovare un capitolo, di cui non conservavo memoria, che parla della Cattedrale di Chartres, voluta dai cavalieri Templari. Nella mia tenuta ho allestito un labirinto formato da siepi di lavanda, inspirato proprio a quello della famosa cattedrale francese, che propaga la sua fragranza rilassante, contribuendo alla tranquillità di questi magnifici animali.
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Clara Zennaro