Scrive Dylan Dog e altri fumetti, scrive thriller e romanzi per ragazzi, oltre a frammenti di vita quotidiana sui social e in un libro uscito da poco per Longanesi. Paola Barbato è una delle autrici italiane più eclettiche.
Dal racconto al fumetto
Paola Barbato scrive da che ne ha memoria. E trova spazio alla Sergio Bonelli Editore quando Mauro Marcheselli, allora supervisore della testata Dylan Dog, legge alcuni suoi racconti, che lei aveva proposto a varie case editrici. Marcheselli individua qualcosa di interessante in quei racconti e le chiede se sarebbe interessata a cimentarsi con Dylan Dog. Il resto è storia: l’esordio avviene nel 1998, con una storia breve di Groucho. Da lì in poi, il nome dell’autrice compare sempre più spesso sugli albi dell’Indagatore dell’Incubo.
Molte altre sceneggiature sono uscite dalla sua penna, la maggior parte per Bonelli. Ad esempio la miniserie Ut per i disegni di Corrado Roi e diversi numeri della serie antologica Le Storie. Ma anche il romanzo a fumetti Sighma disegnato da Stefano Casini e il trittico Juric nell’ambito della serie distopica Orfani. Per Star Comics ha pubblicato nel 2012 la miniserie Davvero, nata l’anno prima sul web. Più di recente il volume Bacteria, scritto insieme al compagno Matteo Bussola, anch’egli fumettista e scrittore, per i disegni di Emilio Pilliu.
I romanzi e il web
I primi tre romanzi thriller di Paola Barbato escono fra il 2006 e il 2010 per Rizzoli: prima Bilico, poi Mani Nude (che sarebbe poi stato trasposto anche in romanzo a fumetti), infine Il Filo Rosso. Segue un intervallo di qualche anno prima che l’autrice, desiderosa di condividere con i lettori una storia per la quale in quel momento non ha un editore, pubblichi su Wattpad il romanzo Non ti faccio niente. Presto l’esperimento, che raccoglie molti lettori online, viene notato da Piemme, casa editrice con cui Barbato ripubblica il romanzo nel 2017. L’esperienza con Piemme prosegue con la trilogia costituita dai thriller Io so chi sei (2018), Zoo (2019) e Vengo a prenderti (2021). Segue poi L’ultimo ospite, uscito nel 2021. A questi romanzi si aggiunge nel 2021 Scripta Manent (Piemme, 2020), uscito nella collana Pickwick dopo aver prima visto la luce in Francia. L’ultimo nato è Vista da qui. Piccole tragedie quotidiane (Longanesi, 2021), con aneddoti e brevi racconti di vita quotidiana corredati da vignette, simili a quelli che l’autrice pubblica occasionalmente sui social network.
Paola Barbato si è cimentata anche con la narrativa per i più giovani, in tre occasioni: dapprima con Il ritornante (2019), poi con Il diario del giorno dopo. Il futuro non fa paura se lo conosci (2020). Mentre questi due romanzi brevi sono indirizzati a un pubblico di adolescenti e preadolescenti, il successivo si rivolge ai bambini in età prescolare e si intitola Di chi ha paura il lupo cattivo? (2021). Stavolta il lupo delle favole diventa il “protagonista buono” di questa storia: un ribaltamento di ruoli che ricorda, forse non a caso, tanti episodi proprio di Dylan Dog.