Che cos’è il prestito digitale? L’evoluzione del vecchio prestito effettuato in biblioteca: due modi differenti di utilizzare i servizi gratuiti di lettura. Complice il lockdown imposto dalla pandemia COVID19 e le relative restrizioni, gli utilizzatori di questo servizio sono aumentati.

Che cos’è il prestito digitale? Evoluzioni dell’esperienza di lettura, gratuite e accessibili a tutti
Abbiamo chiesto alla Dottoressa Lisa Contini, coordinatrice del Sistema Bibliotecario Coros Figulinas e dipendente della cooperativa COMES, di parlarci di questa importante realtà digitale. Il sistema bibliotecario Coros Figulinas – SBCF – nato nel 1997, comprende oggi una rete di dieci biblioteche situate nel nord ovest della Sardegna: Tissi, Cargeghe, Codrongianos, Florinas, Ittiri, Muros, Ossi, Putifigari, Uri, Usini e dalla Società Umanitaria CSC di Alghero.
Cosa è il MLOL e come funziona
Che cos’è il prestito digitale? Per scoprirlo bisogna partire dal MLOL, la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche creata per il prestito digitale. A oggi le biblioteche aderenti sono oltre 6.000 in 20 regioni italiane e 10 Paesi stranieri. Per utilizzare MediaLibraryOnLine è necessario essere iscritti in una delle biblioteche aderenti.

La sperimentazione del prestito digitale: non solo libri
Attraverso questo portale è possibile consultare gratuitamente la collezione digitale della biblioteca selezionata: e-book, musica, film, giornali, banche dati, corsi di formazione online (e-learning), archivi di immagini e molto altro.
MediaLibraryOnLine permette alle biblioteche italiane di sperimentare il prestito digitale. Il servizio è utilizzabile sia dalle postazioni web site in biblioteca che dal proprio pc. Ci si può collegare da casa, dall’ufficio, dalla scuola, senza più doversi presentare fisicamente in biblioteca per vedere un film o ascoltare musica. Inoltre, alcune tipologie, come audio ed e-book, comprendono anche risorse in download che si possono scaricare sul proprio dispositivo mobile.
MLOL, prestito digitale e generi letterari
Abbiamo chiesto alla dottoressa Contini se ci sono dei generi letterari che più di altri si prestano a essere richiesti attraverso il prestito digitale. «̶Sì» risponde. «̶Innanzitutto la narrativa moderna e contemporanea senza genere a cui seguono gialli e thriller, biografie, testi sulla salute e valorizzazione personale, storia, scienze sociali e narrativa per bambini e ragazzi».

I dati generali parlano di una crescita del servizio del prestito digitale bibliotecario.
Quello offerto da MLOL è un servizio sempre più in ascesa. «̶I prestiti digitali nel 2020 sono aumentati rispetto agli anni precedenti e il dato compensa in piccola parte il calo dei prestiti cartacei dovuto alla chiusura prolungata da marzo a maggio/giugno 2020 di tutte le biblioteche» spiega Contini. «̶Gli utenti hanno consultato la biblioteca digitale trovando un gran numero di contenuti a cui attingere: oltre 52.000 e-book disponibili per il prestito ma anche una ricca collezione open con oltre 748.000 libri digitali liberi da diritto d’autore, tra cui prevalentemente i classici; oltre 120.000 audio musicali, quasi 50.000 audiolibri, oltre 7.100 tra riviste e quotidiani da tutto il mondo e oltre 400 film da guardare in streaming».
A questi contenuti si sommano migliaia di risorse OPEN, libere cioè da diritto d’autore e disponibili tramite la piattaforma. I dati sulla tipologia di utente che utilizza il sistema non sono rilevabili, per cui non siamo in grado di fornire un identikit preciso del richiedente.

C’è da chiedersi come il prestito digitale si pone nei confronti del mercato editoriale.
«̶Si può sicuramente affermare che l’editoria digitale ha contribuito ad ampliare i servizi delle nostre biblioteche, che si sono adeguate ai tempi andando incontro alle nuove esigenze dei lettori, dotandosi di nuovi servizi online e offrendo nuove modalità di lettura, soprattutto in periodo di lockdown» afferma Contini, prima di continuare: «̶Il servizio è l’equivalente digitale del prestito cartaceo che viene effettuato normalmente dalle biblioteche. Anche nel caso della piattaforma MLOL la fornitura del servizio prevede l’acquisto delle copie che vengono messe a disposizione per il prestito temporaneo a un solo utente per volta, perciò il servizio ha lo stesso impatto che può avere la biblioteca tradizionale. Per ulteriori informazioni consiglio di visitare il nostro sito».