Terence Hill festeggia oggi il compleanno. Pochi attori possono vantare una carriera longeva come la sua. Oggi Terence Hill compie 84 anni, un’occasione per ripercorrere la sua carriera, scoprendo qualche curiosità.
Terence Hill e i primi passi nel cinema
Terence Hill è nato a Venezia il 29 marzo 1939, il suo nome di battesimo è Mario. Il padre Girolamo Girotti è originario di Amelia (Terni), mentre la madre Hildegard Thieme ha natali tedeschi. La sua carriera inizia a soli 11 anni, quando viene notato dal regista Dino Risi.
A 12 anni, Terence Hill debutta nella pellicola Vacanze col gangster, del grande cineasta. Negli anni successivi ottiene piccole parti con registi del calibro di Mauro Bolognini e Gillo Pontecorvo. Una gavetta che gli permette di crescere a livello attoriale, facendosi conoscere dal pubblico. Ancora, però, Mario deve capire “che cosa vuole fare da grande”. E un incontro importante gli indicherà la via.
Da Luchino Visconti, la svolta
Nel 1963 il futuro Terence Hill, ancora Mario, viene scelto dal maestro Visconti per interpretare il conte Cavriaghi nel Gattopardo. Per lui rappresenta un’esperienza fondamentale, oltre che il lancio ufficiale nel cinema. L’attore si stacca dai ruoli adolescenziali ricoperti fino a quel momento per esplorare nuove parti.
Alla fine degli anni Sessanta, seguendo una moda dell’epoca, Mario assume lo pseudonimo di Terence Hill (riprendendo le iniziali del nome della madre), esattamente come Carlo Pedersoli, compagno di set, diventa Bud Spencer. Dio perdona… io no! è il film campione d’incassi che apre una stagione di successi.
La coppia Bud Spencer & Terence Hill
Con i cult Lo chiamavano Trinità (1970) e il sequel …continuavano a chiamarlo Trinità (1971), la coppia viene consacrata a livello internazionale. Non solo: Terence Hill fu indicato come sex-symbol, complici i magnetici occhi azzurri.
Intanto i successi continuano: Più forte ragazzi! (1972) e Altrimenti ci arrabbiamo! (1974), sono solo alcuni dei titoli memorabili, fino all’ultimo film, meno d’impatto malgrado il titolo, Botte di Natale (1994).
In questi anni la coppia si consacra come iconica, complici una serie di gag cult. Con una curiosità: come Bud, anche Terence Hill è stato nuotatore oltre che atleta in alcune discipline.
Terence Hill, attore “solista”
Nel 1973, Terence Hill ha il ruolo di protagonista con il grande Henry Fonda in Il mio nome è Nessuno, film che segna il tramonto dell’epopea Western. Negli anni successivi Terence Hill ha preso parte a numerosi lavori, con una flessione negli anni Novanta legata alla crisi depressiva causata dalla morte del figlio adottivo Ross, morto a soli 16 anni in un incidente a Stockbridge (Massachusetts).
Bisogna aspettare il nuovo millennio per un ritorno in auge, con la serie televisiva Don Matteo. Il parroco del piccolo paese umbro con uno straordinario intuito investigativo tiene attaccati alla televisione milioni di spettatori per oltre vent’anni.
La serie ha contribuito a far conoscere l’attore anche alle generazioni più giovani. Inoltre, per la prima volta, Terence Hill recita con la sua voce. Nel 2018 ha sceneggiato e diretto la pellicola Il mio nome è Thomas.
I riconoscimenti
Terence Hill ha ricevuto diversi riconoscimenti tra cui il David di Donatello (con Bud Spencer). Nel 1999 la rivista “Time” lo ha inserito nella lista degli attori italiani più famosi al mondo, di cui occupava il secondo posto dopo Bud Spencer.
Nel 2014 ha ricevuto anche la Cittadinanza Onoraria di Gubbio. Ma il grande premio è quello dei fan: milioni di persone in Italia e nel mondo, che hanno amato lui e il suo compagno di set per quei ruoli e quei momenti indelebili.
Momenti iconici
La padella piena di fagioli, le scazzottate che sembrano un omaggio agli slapstick degli albori del cinema, il gioco a carte, la Dune Buggy, le mele che appaiono in molte scene (idea dello stesso Terence Hill), e quei momenti scanzonati che strappano una risata.
Per i suoi 84 anni, festa grande e uno sguardo ai film che uniscono ancora oggi le generazioni. Buon compleanno, Terence Hill!