La Bibliopolitana s’ispira al veicolo di cui condivide il ruolo di collegamento, in questo caso, “culturale”: le stazioni sono rappresentate dai libri mentre i vagoni sono le biciclette. La prima tratta non è contrassegnata da un colore, come avviene ad esempio per la metropolitana milanese, ma è già predisposta su un percorso di 25 chilometri nella regione del Molise.
Si parte dalla Terrazza della Lettura di Macchiagodena per concludere al book sharing di Vinchiaturo, facendo tappa a Colle d’Anchise, dove si trova una Piazzetta della Lettura.

L’obiettivo di Bibliopolitana: collegare i borghi
I semi della Bibliopolitana sono stati gettati nel 2015 da Roberto Colella, autore del libro Cartoline dai borghi della lettura (Ed. Il Viandante, 2022), il quale ha avuto l’illuminazione di creare delle vie di collegamento che ponessero al loro centro pulsante la “lettura mobile”. La cultura si esprime qui a 360°, dando la possibilità di esplorare luoghi suggestivi, lontani dalle consuetudini del turismo di massa e, al contempo, di perdersi tra le pagine di un libro.
I Borghi della lettura: gli obiettivi
L’idea nasce in seno al Centro Studi storici e sociali V. Fusco. Come si legge sul sito: L’obiettivo è creare un marchio nazionale per costruire un’offerta di turismo tematico, mettendo in evidenza quelle peculiarità locali in cui ambiente e cultura presentano caratteri di estremo interesse a cominciare dalle biblioteche storiche dei comuni.
L’iniziativa mira, quindi, a mettere in rete una serie di competenze e professionalità connesse al mondo del libro, creando occasioni di scambio tanto preziose quanto stimolanti. Il tutto contribuisce a dare nuova linfa a realtà locali piccole ma pregiate. Ad oggi i borghi sono 71, dislocati in diverse regioni d’Italia, segno che l’adesione al progetto è alta.

Tanti eventi da scoprire
Le iniziative connesse ai Borghi della lettura sono varie: mostre, concerti, presentazioni, workshop, laboratori, concorsi e altri eventi in cui si esprime la creatività dei singoli organizzatori. Non mancano le panchine letterarie, ma anche spazi abbandonati che vengono recuperati per realizzare le proposte in calendario. E, ovviamente, incontri con scrittori, tanto che tra le proposte c’è quella di adottare un autore che interviene sul posto per dialogare con il pubblico.
L’operazione ha un ambasciatore onorario: Patrizio Roversi, scrittore e conduttore televisivo di programmi del calibro di Turisti per caso, in collaborazione con Syusy Blady. La Bibliopolitana rappresenta la novità per i Borghi della lettura; un’iniziativa destinata a crescere.
Partenza da Macchiagodena!
La proposta che unisce libri e bicicletta parte dalla località situata in provincia di Isernia, nonché sede nazionale dei Borghi della lettura. Macchiagodena, 1800 abitanti, presenta sette panchine letterarie dedicate a Gianni Rodari, al Molise con una poesia di Amerigo Iannacone, a Daniel Pennac, agli articoli 1 e 3 della Costituzione italiana e a Dante Alighieri.
Non mancano postazioni da cui è possibile prendere libri in prestito; inoltre nella torretta medievale si trova una casa dei libri. Infine, l’iniziativa promossa da due anni attraverso un bando che viene lanciato d’estate e che prevede l’ospitalità gratuita nel borgo a chi volesse donare un libro alla comunità locale.
Per saperne di più, basta consultare il sito e i canali social del Comune di Macchiagodena. E da lì si potrà salire sulla Bibliopolitana: 25 chilometri alla scoperta dei Borghi della lettura, a partire dal Molise. E si aspettano le prossime tratte di bici-lettura.