La mostra mercato Baf – Bergamo Arte Fiera è una manifestazione relativamente giovane, ma che in pochi anni ha permesso alla città di Bergamo di porsi tra i poli dell’arte moderna e contemporanea, con una kermesse ricca di proposte. Infatti, sia per le opere esposte solo per il week-end che per le installazioni in mostra fino al 22 gennaio, l’Arte incontra la modernità.
Il catalogo, visionabile anche online sul sito della mostra, è ricchissimo. Si è potuta osservare la partecipazione di artisti da tutta Italia, che illustrano come l’Arte si materializzi in forme differenti: dalla figurativa alla scultura, passando attraverso materiali e suggestioni differenti e sorprendenti.
La manifestazione ha affiancato alla mostra-mercato anche numerosi eventi correlati, che hanno dato spessore alla tre giorni e proseguiranno oltre, fino a integrarsi alla grande inaugurazione prevista per BergamoBrescia capitale della cultura 2023.
Le installazioni da vedere a BAF
Spettacolari e molto diverse tra loro sono le installazioni che si possono visionare, proprio all’inizio del percorso espositivo.
All’esterno dei padiglioni, si trova La Freccia della Libertà di Paolo Conti, un’opera di tre metri di altezza creata nel 2009 per celebrare il ventesimo anniversario della Caduta del Muro di Berlino.
Subito oltre i tornelli è allestita Il viaggiatore parallelo di Roberto Salbitani, maestro della fotografia contemporanea, in esposizione fino al 22 gennaio 2023. Venti fotografie in bianco e nero, selezionate direttamente dal progetto omonimo degli anni Settanta e Ottanta, che è stato recentemente riproposto nella sua interezza nel volume edito da Contrasto nel 2019.
Sempre in ingresso la potenza evocativa di Phoenix after Tomorrow, scultura di metallo riciclato proposta da Salvo Vella artista di Steampunk Metal Sculputure. L’Araba Fenice prende vita dagli scarti per diventare una creazione unica, simbolo di forza e resilienza.
Dopo la pandemia ho sentito l’esigenza di creare qualcosa che mostrasse come dagli scarti, dalle macerie, si potesse rinascere. Phoenix after Tomorrow nasce così.
Salvo Vella
Interessanti le composizioni di Fiber Art Contemporanea, promosse da “ArteMorbida”, una rivista specializzata in Arte tessile, che uniscono materiali vari.
Bergamo Arte Fiera: in mostra cultura, società e prese di coscienza
L’Arte moderna e contemporanea è spesso la nuova lingua scelta per parlare agli osservatori con espressioni del tutto nuove e anticonvenzionali, dove il noto si ribalta per acquisire nuovi significati.
Esempio ne è la singolare installazione Food for Mind/Ipermarket dell’artista Vanessi. Il padiglione è allestito come un reparto di supermercato e a scaffale ci sono vere opere d’arte vendute a 49,99€.
L’offerta è reclamizzata in bianco su rosso, come tutte quelle da grande distribuzione a cui l’osservatore è abituato. Doppio è l’intento dell’artista Vanessi, ci spiega Paolo Mozzo, presidente della ARTantide Gallery: l’artista ha voluto porre l’accento sulla necessità di nutrire la propria mente, proprio come si fa con il corpo. Il cibo tiene in vita, proprio come l’Arte. Insieme, però, proponendo dei veri oggetti d’arte unici e certificati a un reale prezzo di 49,99€ sottolinea come, troppo spesso, il mercato dell’Arte sia proibitivo nei prezzi e diventi, di conseguenza, un investimento di nicchia, precluso a moltissimi.
Johan Frisò, talentuoso artista che lo scorso anno ha vinto il Premio Fondazione Amedeo Modigliani per la scultura, espone nello stand della galleria Laura Tartarelli Contemporary Art di Pietrasanta, la sorprendente opera Senza Pietà dove la celebre scultura michelangiolesca è del tutto rivisitata.
Forte l’impegno di denuncia e sensibilizzazione ecologica nelle opere in mostra. Solo per citarne una, l’incredibile scultura From oil you are and to oil you will return dell’artista bergamasco Dario Tironi, creata con oggetti scarto, ferro, resina e vernice, esposta nello stand della galleria bresciana Gare 82.
Formazione e cultura a costo zero: le conferenze e le riviste
Comprendere e capire, nel mondo dell’Arte e di questo tipo di investimenti non basta mai. Ascoltare i professionisti del settore – Pino Sestito, presidente dei siti Suprares, Superrare e Realdream e Ivan Quaroni, critico, giornalista e art curator – che discutono di tematiche come gli NFT e la Criptoart, ad esempio, può dare elementi per capire come si muova la certificazione dell’Arte digitale.
Oppure l’intervento di Giovanni Bonelli, gallerista e restauratore, ha illustrato in dettaglio il ruolo del gallerista che si pone nel difficile equilibrio tra il “venditore di conoscenza”, che valorizza l’arte contemporanea rendendone comprensibile sia il valore artistico che quello economico, e il “mediatore” tra le aspettative del cliente e la tutela dell’opera.
Tuttavia, per chi predilige un altro mezzo di informazione, in fiera erano presenti diversi stand di riviste specializzate, che per diffondere conoscenza e far conoscere le proprie testate offrivano ai visitatori copie delle riviste sia in cartaceo che in digitale. Riviste già note al mondo degli appassionati, che sono di assoluta accessibilità anche ai non addetti ai lavori, come “Espoarte”, “Arte In” e “Biancoscuro Art Magazine”.
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