Rosa Chemical, Sanremo 2023: alle ore 22.50, mentre canta Made in Italy, l’artista scende i gradini, va in platea e twerka su Fedez, seduto in prima fila.
Non finisce qui: Rosa Chemical porta Fedez sul palco dell’Ariston e, sul finire della canzone, lo bacia appassionatamente. Virale il commento di Amadeus dietro le quinte: sono senza parole.
Dopo quasi due mesi dal termine di questa edizione, il festival di Sanremo 2023 fa ancora parlare di sé. Certo, di elementi ce ne sono, e tanti: c’è chi dice che Amadeus verrà sostituito, chi accusa la Rai di pubblicità occulta per Instagram e, infine, un’inchiesta che accusava Fedez e Rosa Chemical di atti osceni in luogo pubblico.
Rosa Chemical: «Questo è il Festival dell’amore»
Siamo sicuri, Rosa Chemical? Non sembrano essere di questo avviso Vittorio Sgarbi, che ha chiesto le dimissioni dei vertici Rai. Non si mostra d’accordo neanche l’ associazione Pro Vita Famiglia, che ha mandato uno dei due esposti giunti alla alla Procura di Imperia.
Il bacio tra Fedez e Rosa Chemical ha fatto prurito a molti, tuttavia sia l’Agicom che la Procura di Imperia hanno prosciolto gli imputati da tutte le accuse, e ciò che davvero è interessante sono le parole con cui Fedez e Rosa Chemical sono stati difesi e che sono state accettate dal gip Massimiliano Botti.
Anche l’Agicom ha dichiarato, inoltre che il Fedez e Rosa Chemical si sono esibiti in una fascia non protetta, ovvero al di fuori dell’orario che comprende le 16 e le 19.
Bacio Fedez Rosa Chemical, una performance artistica
L’episodio del bacio tra Fedez e Rosa Chemical è un’occasione importante per parlare del ruolo della sessualità all’interno delle performance artistiche.
Prima di Rosa Chemical, Renato Zero fece twerking su uno spettatore. Non dovrebbe destare scalpore, in questo senso, il gesto simile dell’artista di Sanremo 2023. Per Renato, però, non ci fu nessuna azione legale a dichiarare l’oscenità del fatto, perché inserito in una canzone che si sposava alle tematiche imitate.
Nel caso di Rosa Chemical vale lo stesso ragionamento: Made in Italy è una canzone d’amore libero, il sesso è al centro della narrazione. Laddove si può cantare il sesso, dunque, è peccato accompagnare il testo a una gestualità esplicita che, tuttavia, non è gratuita?
C’è chi può commentare il gusto, dubbio o meno, dell’esibizione di Rosa Chemical, ma questo deve inquadrarsi, per necessità, nel senso del pudore del singolo individuo e non in qualcosa da sanzionare.
Allo stesso Festival di Sanremo si già è assistito a palpeggiamenti e baci. Se già paragonato all’istrionico atteggiamento di Roberto Benigni nei confronti di Pippo Baudo, o anche solo al bacio passionale tra Baudo e Luciana Littizzetto nel 2013, cosa rende oscena la performance di Fedez e Rosa Chemical?
Interrogarsi sullo stato della pudicizia
Rosa Chemical ha, dunque, interpretato la sua canzone. Fedez ha assecondato un collega nell’atto di una performance dal vivo, ed è evidente la sua sorpresa a riguardo. Tuttavia, c’è un detto più illustre, lo cantava Freddie Mercury: the show must go on. Ciò significa che sarebbe stato scortese, una brutta figura, far sfigurare il cantante nel mezzo del suo atto, rifiutando di assecondare le dinamiche di palco.
Al di là della solidarietà tra performer, però, c’è da dire una cosa: una performance artistica non può essere giudicata dal pudore. Nello stesso teatro contemporaneo è sdoganato, ormai, il nudo in scena. La sessualità rientra nei temi dell’arte, il cinema è pieno di scene di sesso a portata di minore. La letteratura erotica non è più un mistero, per i lettori, anzi: porta avanti il mercato.
Volendo dirlo fuori dai denti: è dallo schermo, ormai, che si ricevono i primi input in materia sessuale. In una società che ormai è aperta (vero?) ai temi che esplorano la diversità di genere, identità sessuale e fisicità, è davvero uno scandalo vedere un bacio, oppure il fatto che ciò avvenga tra uomini è il vero problema?