Per conciliare il sonno, una lettura è sempre la scelta migliore. Siamo abituati fin da piccoli, d’altronde, ad ascoltare le storie lette dai nostri genitori prima di andare a dormire. Un rito antico che ha come intento quello di rilassare la mente e stimolare bei sogni. Ma ascoltare dei libri prima di andare a dormire funziona anche a migliorare la memoria?
Come funziona la nostra memoria mentre dormiamo
C’è un nome specifico per indicare la pratica di imparare qualcosa dormendo: ipnopedia. Negli anni, la teoria che il nostro cervello sia in grado di memorizzare qualcosa mentre dormiamo è stata discussa da neuroscienziati che hanno effettuato svariati esperimenti sull’argomento. Tutti, però, convergono a una comune conclusione: la nostra mente è in grado di assorbire e immagazzinare in alcune fasi del sonno, e di cancellare dei ricordi in altre. Le fasi in cui la memoria acquisisce informazioni sono la fase REM, quella in cui sogniamo, e la fase di sonno leggero. Può, quindi, rivelarsi utile ascoltare libri mentre si dorme?
L’audiolibro e i suoi vantaggi
I vantaggi di ascoltare un audiolibro poco prima di andare a dormire o mentre si dorme sono moltissimi. Ad esempio, è possibile ritagliarsi un po’ di tempo anche quando si pensa di averne poco o non averne affatto; si può ascoltare un audiolibro mentre si fa altro, come sparecchiare o lavare i piatti dopo cena. Diventa importante avere delle cuffie adatte ad ascoltare gli audiolibri, soprattutto se si decide di farlo mentre si dorme. Il modo migliore è distendersi, chiudere gli occhi e concentrarsi sulla storia. I muscoli si rilasseranno portando la mente ad assopirsi sempre di più continuando a far funzionare la memoria. Sarà facile riprendere l’ascolto il mattino seguente, sorseggiando una buona tazza di caffè.
È utile ascoltare dei libri per migliorare la propria memoria?
I neuroscienziati concordano con il dire che, mentre si dorme, la nostra mente continua a lavorare e di conseguenza è anche in grado di assorbire qualcosa, soprattutto a livello sensoriale come odori e suoni. Per questo, la scelta non può ricadere solo sull’ascolto di audiolibri, ma si può ampliare ai podcast, ad esempio, o programmi radio che parlano libri. Ma nulla garantisce che ascoltare un libro mentre si dorme funzioni e sia utile a migliorare la nostra memoria. Ascoltare la registrazione di un libro il giorno prima di un esame, infatti, non ne assicura la riuscita. Così come le promesse di alcune app di imparare una nuova lingua mentre si dorme.
Ascoltare libri prima di dormire è ritenuta un’attività utile alla nostra mente, un aiuto per affrontare il caos quotidiano in unione con la propria voglia di implementare nuove informazioni. Basti sapere che il limite fisico non è contemplato dalla mente che è in grado, a sua volta, di lavorare costantemente. Ecco perché limitarsi diventa inutile.