La figura dell’attrice Angela Lansbury è tra quelle che conosci da sempre e che è destino tu conosca per sempre. Non occorre farne un discorso d’età – quante dive arrivano dimenticate ai cinquant’anni? – quanto una questione di pervasività. Angela è stata silenziosa, costante, implacabile e indelebile come le macchie d’olio, nel tempo ha conquistato tutto: Paesi, cinema, teatro, televisione. Persone.
Una pietra miliare chiamata Angela Lansbury
C’è sempre quel momento preparatorio tra il prima e il dopo, giusto un attimo di raccoglimento in cui il pensiero di una dipartita viene accettato, anche se in piccola parte. Alcuni personaggi, però, questo momento non lo danno, non permettono di far pace con l’idea del distacco. Angela Lansbury, per esempio, non ha dato margine di preparazione. La sua scomparsa lascia sospesi, pendenti tra qualcosa che in fondo ci si aspettava ma per cui, al contempo, non si era mai davvero pronti. Forse perché è stata considerata eterna ancor prima che lasciasse questo mondo.
Su quali basi poggia, dunque, questo principio di eternità?
Una carriera lunga, un talento senza pari e una vita non convenzionale. O si potrebbe dire, più semplicemente, che Angela c’è sempre stata, familiare e palese grazie al personaggio di Jessica Fletcher ne La signora in giallo o in versioni più silenziose, in incognito quasi, bozzetti su carta a lei ispirati che, poi, sono diventati cult del cartone animato. La Regina Madre del film Anastasia, per esempio, che nella versione originale ha anche la voce dell’attrice.
Ecco, questa è la vera pervasività: saper toccare generazioni diverse attraverso linguaggi diversi. I film con Angela Lansbury hanno sempre fatto storia, in un modo o nell’altro. Una storia familiare, intima e domestica tramite il cartone animato – lo sapevi? È sua la voce originale di Mrs Brick, ne La bella e la bestia! – una storia della tradizione, delle feste, con Pomi d’ottone e manici di scopa riproposto dalla Rai ogni Natale come la buona medicina che è.
Un viso adatto a ogni ruolo
Per i canoni hollywoodiani dell’epoca, Angela Lansbury non possedeva una bellezza paragonabile, per esempio, a quella della sua coetanea Judy Garland. Tuttavia, i tratti particolari del viso, oltre al suo straordinario talento, hanno sempre fatto di lei un camaleonte da cinepresa, portandola a interpretare personaggi anche di età molto diverse rispetto alla propria. Questa versatilità le ha permesso di lavorare a tante e diverse produzioni imponenti accanto a nomi che, insieme a lei, hanno fatto la storia del cinema: Ingrid Bergman, George Sanders, Sophia Loren. La sua bravura è stata ampiamente conosciuta con due stelle sulla Walk of Fame e diverse candidature agli Oscar, che le verrà dato solo nel 2014, alla carriera. Prima di quello, però, Angela è stata insignita anche della carica onorifica di Dama della Regina Elisabetta, in Inghilterra, sua terra natia.
Il valore storico della sua carriera, dunque, non è da riconoscersi soltanto per il ruolo di Jessica Fletcher, con cui è entrata quotidianamente nelle case di tutti. Tuttavia, proprio La signora in giallo va messo sotto la lente di ingrandimento; in termini di produttività – in onda dal 1984 al 1996, con vari film fino 2003 – e in termini di capacità comunicative che hanno permesso alla Lansbury di raggiungere tra i più diversi tipi di pubblico, dagli appassionati più fedeli della serie tv, sicuramente avanti negli anni, ai più giovani che hanno imparato ad amarla prima attraverso il linguaggio del web tramite gif, meme e battute sagaci, salvo poi apprezzarne davvero il talento.
Questa capacità comunicativa forte non è qualcosa che segna una televisione ‘anziana’ come quella de La signora in giallo, ma è un unicum. Pur essendo più longevo, per esempio, il personaggio del Tenente Colombo non gode della stessa visibilità o dell’affetto riservato a Jessica Fletcher.
Come ricordarla?
Raduna la famiglia attorno al televisore, scegliete insieme uno dei suoi film. Guardatelo consapevoli che, adesso, quel film è un piccolo pezzo di storia perché ha assunto il ruolo di custode della memoria, uno tra i tanti dei ricordi che è possibile legare ad Angela Lansbury. Attrice straordinaria, essere umano immenso.