L’intelligenza artificiale di Roberto Fassone arriva a Bologna con una mostra dedicata al progetto And We Thought III. Promossa in collaborazione con MAMbo-Museo d’Arte Moderna, la mostra sarà aperta al pubblico dal 28 gennaio al 26 febbraio a Palazzo Vizzani, sede dell’associazione Alchemilla, Bologna.
Può un’intelligenza artificiale generale arte, attraverso visioni potentissime e poetiche, o è l’essere umano a esserne l’autore, avendo progettato l’intelligenza artificiale? O ancora, si tratta di un processo collettivo, di cui l’artista è soltanto il medium?
Cos’è Ai Lai e come è nata
Ai Lai è un’intelligenza artificiale ideata da Roberto Fassone, nata nella primavera del 2022 e sviluppata da Sineglossa con il sostegno di Compagnia di San Paolo.
Ai Lai possiede la capacità di pensare e trascrivere rendiconti di esperienze psichedeliche. Molto simile a ChatGPT, il ChatBot sviluppato da OpenAi, l’intelligenza artificiale in grado di scrivere e conversare, che ha già mostrato i suoi primi tranelli.
Dopo essere stata istruita con dei dati pubblicati sul sito shoomery.org, nei suoi primi mesi Ai Lai ha prodotto centinaia di report in cui racconta la sua personale visione sotto l’effetto di funghi allucinogeni.
Nell’estate del 2022, Ai Lai racconta dell’esistenza di tre film psichedelici dei Led Zeppelin, non la popolare band britannica, ma una curiosa realtà parallela in cui l’intelligenza artificiale è immersa.
And We Thought III
È in quel momento che Roberto Fassone decide di mettersi all’opera per cercare di portare alla luce delle immagini in movimento che prima esistevano solo in una dimensione astratta.
Nella mostra di Bologna sarà possibile vedere in anteprima i tre film: The Doors, The Road e Love Is Magic.
Il pubblico avrà anche la possibilità di interagire con l’intelligenza artificiale attraverso un’interfaccia online.
Funghi allucinogeni e intelligenza artificiale hanno molto in comune. Innanzitutto, entrambe sono sia una potenzialità che un rischio. E poi in modo diverso rappresentano anche una possibilità per espandere la nostra coscienza, il modo in cui percepiamo la realtà. Sono due entità familiari e aliene al tempo stesso. Ero curioso di metterle assieme.
Roberto Fassone
Chi è Roberto Fassone
Nato a Sovigliano nel 1986, ora vive e lavora Firenze. La sua ricerca riguarda le realtà parallele. Negli ultimi anni ha esposto il suo lavoro presso istituzioni italiane e internazionali, e ha fondato la casa editrice Roi de Coupe.
È uno degli artisti protagonisti del ciclo ARTalk CITY; si svolgeranno incontri in Accademia in occasione dell’ ART CITY Bologna 2023 e domenica 5 febbraio, alle ore 10.30, l’artista dialogherà con Federico Bomba di Sineglossa e Guido Molinari in un incontro aperto al pubblico che si terrà in Ala Magna.