Twilight, la famosissima saga di Stephanie Meyer che nei primi anni del 2000 rilanciò di netto la figura del vampiro, potrebbe diventare una serie tv targata Lionsgate Television. Con un po’ di buona osservazione, qui, è facile vedere che il mondo del piccolo schermo sta vivendo appieno la tendenza del riutilizzo di idee in passato fruttuose. Resta solo da interrogarsi sul perché.
Se Twilight diventa una serie tv…
…è perché il guadagno è sempre molto allettante, e con il reboot di Twilight potrebbe anche essere sicuro. D’altro canto, quante buone idee sono diventate serie tv? Vampire Academy, Intervista col vampiro, un rework su Il Signore degli Anelli, adesso c’è il progetto decennale HBO che coinvolge la saga di Harry Potter.
Twilight ha avuto il grande merito di riportare in auge la figura del vampiro e un tipo di letteratura urban fantasy che rischiava di rimanere ad appannaggio di un pubblico nascosto. Il passaggio dai libri alla saga cinematografica ha cementato le figure letterarie di Edward Cullen e Bella sui visi di Robert Pattinson e Kristen Stewart. C’è da chiedersi, dunque (ma d’altro canto sono domande che già sono tate poste per il reboot di Harry Potter) quali attori potrebbero mai prendersi la responsabilità di interpretare, di nuovo, gli iconici personaggi.
Il reboot di Twilight esprime una crisi di creatività?
Si è già parlato del lungo elenco di reboot, di cui Twilight sembra essere soltanto l’ultimo arrivato. A questo punto, però, con così tanti esempi ad affollare le piattaforme streaming, c’è da farsi una domanda: riportare Twilight in tv, e con lui tutta un’altra serie di tesori millennial, è espressione di una crisi creativa?
Nei momenti in cui è difficile trovare la qualità nel nuovo elemento, è normale rivolgersi al passato. La moda, per esempio, è un’ottimo esempio di questo ragionamento. Quando questo accade nel mondo della televisione, in questo caso con Twilight, la domanda è un’altra: a quale pubblico si sta parlando? Se si arriva al ripescaggio di vecchi successi, è perché le nuove generazioni si stanno disamorando alle serie tv?
Che stia arrivando l’ora di dedicarsi a nuove forme di intrattenimento?