Registrati per le news

    Ricevi da OtherSouls le ultime notizie!

    In Trend ora!

    Tenebre e ossa, stagione 2 tra rispetto e disappunto

    21 Marzo 2023

    5 rifacimenti cinematografici de I tre moschettieri

    21 Marzo 2023

    Parlare di discriminazione razziale in un giorno dedicato

    21 Marzo 2023
    Facebook Instagram
    Facebook Instagram Twitter
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    ABBONATI Login
    • Home
    • Libri
    • Autori
    • World
    • Cinema&SerieTv
    • Mestieri
    • Arte
    • Comics
    • Digital
    • Musica
    • Redazione
    Othersouls.it – OtherSouls Magazine
    Home»Digital & Smart»Allarme salute mentale; le soluzioni a portata di click
    Digital & Smart

    Allarme salute mentale; le soluzioni a portata di click

    Secondo l'OMS nel mondo una persona su otto sarebbe affetta da disturbi mentali. Le soluzioni sono a portata di click, grazie all'attenzione dei brand.
    Roberta De TomiDi Roberta De Tomi13 Marzo 2023Updated:13 Marzo 2023Nessun commento5 Minuti di lettura
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp VKontakte Email
    Condividi
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    Preoccupazione alle stelle per la salute mentale della popolazione mondiale. Le nuove generazioni sono quelle più a rischio, complice l’eccessiva esposizione alla tecnologia. Ma le soluzioni sono a portata di click.

    Potrebbe rappresentare una persona appoggiata a una balaustra

    I disturbi mentali: lo studio dell’OMS

    Di recente l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha diffuso i dati relativi ai problemi di salute mentale: nel mondo una persona su otto ne sarebbe affetta. Inoltre, una persona su quattro potrebbe soffrirne nel corso della vita. Lo studio evidenzia l’allarme-giovani: il 50% dei disturbi mentali inizia prima dei 14 anni, mentre il suicidio è la terza causa di morte tra i 15 e i 19 anni.

    Tutta colpa dei social?

    Da alcuni anni gli esperti puntano il dito contro i social, in quanto avrebbero un ruolo importante nella comparsa di problemi che minano la salute mentale, in particolare sui più giovani. I più piccoli sono esposti a stimoli eccessivi, in alcuni casi determinanti nell’insorgere di disturbi dell’attenzione.

    Per gli adolescenti i problemi si moltiplicano: dal cyberbullismo si arriva alle forme di depressione legate alla rappresentazione di modelli estetici irraggiungibili, in quanto prodotti da filtri. Da questa iper-esposizione nascono complessi che spesso sfociano nel patologico. A questo va aggiunto l’isolamento in un mondo virtuale che fa perdere di vista quello reale.

    A proposito, c’è un libro di Jean M. Twenge, iGen, uscito in Italia con il titolo Iperconnessi. Nella pubblicazione l’autrice, docente di psicologia alla San Diego State University, dimostra quanto la tecnologia abbia plasmato la Generazione Z. Twenge descrive questa generazione di nativi digitali più aperta, inclusiva e smart nell’uso della tecnologia ma più fragile e meno pronta ad affrontare la realtà con tutte le sue complicazioni.

    Pandemia e salute mentale

    Le restrizioni imposte dalla pandemia hanno contribuito a ridefinire molti aspetti della vita sociale. Due anni di isolamento hanno influito sulla salute mentale, e il ripristino delle attività aggregative in presenza (concerti, fiere etc), avviato da poco meno di un anno ha riportato negli spazi reali le persone, desiderose di socializzazione.

    D’altra parte l’isolamento ha contribuito all’introspezione e a una rinnovata attenzione alla cura di sé e della gestione del tempo. Fenomeni come il Big Quit, ovvero il grande licenziamento, hanno spinto molti lavoratori dipendenti a lasciare un posto considerato sicuro per seguire le proprie reali aspirazioni professionali. Anche questo, un effetto della pandemia? Sì: questo evento ha messo le persone di fronte all’incertezza della vita.

    salute mentale

    Non esistono sicurezze assodate e, proprio per questo, vale la pena cercare di vivere seguendo le proprie inclinazioni. Mettersi in gioco, rischiare, uscendo dalla proprio comfort zone, diventa fondamentale, in un mondo sempre più precario.

    E-menthal health: i brand scendono in campo per soluzioni a portata di click

    Se per molti la precarietà è uno stimolo, per altri diventa un elemento di destabilizzazione che crea l’allarme salute mentale. La questione preoccupa ma le soluzioni ci sono e sono anche a portata di click.

    Durante il 25° Congresso della Associazione europea di psichiatria (Epa), tenuto a Firenze nell’aprile 2017, è stato messo in evidenza il boom di app dedicate: ben 3mila, con proposte differenziate. I vantaggi e gli svantaggi sono stati messi in evidenza: se da una parte i servizi virtuali possono essere comodi e utili ad abbattere i costi della sanità, dall’altra viene a mancare il rapporto fisico tra l’esperto e il paziente, quell’empatia che si genera dagli sguardi non mediati da uno schermo.

    Resta però il fatto che i brand hanno iniziato a mettere la salute mentale al centro di agende e iniziative, portando a uno sdoganamento del tema.

    salute mentale e brand

    Un tabù in meno?

    La salute mentale è ancora oggi un campo minato da pregiudizi, malgrado l’allarme. Il proliferare di app e di iniziative fanno pensare, però, a una nuova sensibilità sull’argomento. Oltre alle chat che permettono di collegarsi agli esperti, ci sono strumenti utili a incentivare il benessere personale e a contrastare l’allarme salute mentale.

    Youper Therapy è rivolto a chi conosce l’inglese e propone una serie di esercizi basati sulla mindfullness e il “Diario delle Emozioni”. Happify, disponibile in italiano, offre proposte utili per liberarsi da ansie e negatività, costruendo la propria felicità.

    Calm Harm aiuta soprattutto chi soffre di problemi legati all’autolesionismo. Inoltre ci sono servizi che, in Italia, si sono distinti grazie alla loro portata innovativa: Unobravo, premiato come startup dell’anno 2022 ma anche Empaty o Serenis. E questi sono solo alcuni dei servizi proposti.

    app per la salute mentale

    La prevenzione prima di tutto

    Numerosi brand si sono attivati per incentivare le pratiche di prevenzione, rispondendo all’allarme salute mentale. Da qui nascono progetti quale wellness by design, l’app basata sul concetto di benessere nel progettare spazi abitativi e altre iniziative di piattaforme social sempre più attente alla questione.

    I tempi stanno cambiando: si sta attraversando una fase storica di transizione, di ridefinizione di categorie che investono anche la sfera della psiche. Crollate le certezze assolute, resta la necessità di guardarsi dentro, di cogliere la nostra umanità, le nostre risorse e potenzialità, insieme alle fragilità, per affrontare i cambiamenti.

    Per questo diventa importante cercare il benessere, sostenuti da strumenti e professionalità utili. L’essere umano è un “animale sociale” che nel rapporto con gli altri, nel confronto, può trovare se stesso e la propria identità, in continua e costante evoluzione. E lo stare bene, insieme alla consapevolezza di sé, fa parte di questa ricerca, di questo grande romanzo di formazione che è la vita.

    app crescita personale e-menthal health essere umano pandemia ricerca salute mentale
    Condividi. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr WhatsApp Email
    Articolo precedenteNotte degli Oscar 2023, vincitori ed emozioni della 95ᵃ edizione
    Prossimo articolo Esce il 14 marzo il libro postumo di Gino Strada
    Roberta De Tomi
    • Website
    • Facebook
    • Instagram

    Laureata al DAMS di Bologna, autrice con diverse pubblicazioni all'attivo, sceneggiatrice e docente di scrittura creativa; è appassionata di arte in tutte le sue forme.

    Articoli Consigliati

    Tenebre e ossa, stagione 2 tra rispetto e disappunto

    21 Marzo 2023

    5 rifacimenti cinematografici de I tre moschettieri

    21 Marzo 2023

    Parlare di discriminazione razziale in un giorno dedicato

    21 Marzo 2023

    FRI: quando i libri romance creano una comunità

    20 Marzo 2023
    ghostwriting
    Non dimenticare di leggere:
    Film e Serie Tv

    Tenebre e ossa, stagione 2 tra rispetto e disappunto

    Di Francesca Pantieri21 Marzo 20230

    La seconda stagione di Shadow and Bone ha condensato quasi tutti i libri delle diverse saghe in pochi episodi. Se da un certo punto di vista questo è un gesto encomiabile, dall’altro tradisce una fretta che non soddisfa del tutto lo spettatore.

    5 rifacimenti cinematografici de I tre moschettieri

    21 Marzo 2023

    Parlare di discriminazione razziale in un giorno dedicato

    21 Marzo 2023

    FRI: quando i libri romance creano una comunità

    20 Marzo 2023

    Entra nella Community di Other Souls

    Non perdere tempo! Entra in contatto con noi ORA!

    book marketing
    About Us
    About Us

    © 2022 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022

    Scrivici: magazine@othersouls.it

    Flash news:

    Einstein e scienza: la parola al podcaster Massimo Dell’Erba

    20 Marzo 2023

    Libri Come 2023: dal 23 al 26 marzo a Roma

    19 Marzo 2023

    Inizia oggi il Festival dell’Oriente di Torino: due weekend a tema

    18 Marzo 2023
    Ultimi commenti:
    • Equinozio di primavera, poesie per celebrare la stagione su Plant a Flower Day. È tempo di semina in attesa della primavera
    • Beetlejuice 2: Wynona Ryder passa il testimone a Jenna Ortega su Mercoledì di Tim Burton: la recensione sulla serie Netflix
    • Lidia Ottelli parla del Festival del Romance Italiano su La riscoperta del romance da parte della Gen Z
    • Buon compleanno, signor Jon Bon Jovi su Il rock piange, è morto Jeff Beck
    Facebook Instagram RSS Twitter
    • Home
    • Abbonati a OtherSouls
    • Cookie Policy (UE)
    © 2023 OtherSouls.it - Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Taranto - Autorizzazione n° 3231/2022 - Designed by BroadwayCommunications.

    Scrivere sopra e premere Invio per avviare la ricerca. Premere Esc per cancellare.

    Gestisci Consenso Cookie
    Usiamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere ad informazioni sul dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e mostrare annunci personalizzati. Fornire il consenso a queste tecnologie ci consente di elaborare dati quali il comportamento durante la navigazione o ID univoche su questo sito. Non fornire o ritirare il consenso potrebbe influire negativamente su alcune funzionalità e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}

    Sign In or Register

    Welcome Back!

    Login to your account below.

    Lost password?