Visitabile sino al 14 marzo, nei locali del bar Abetone a Sassari, l’esposizione fotografica di Laura Francesconi con le illustrazioni di Sardomuto
Una mostra che ha il sapore dell’impossibile, quella che ritrae la storia d’amore tra un asino e una capra, Ainu&Craba (in lingua sarda). Un’inaugurazione che ha il senso di una piccola ma profonda rinascita, quella visitabile dal 26 febbraio fino al 14 marzo negli spazi del bar sassarese Abetone. Dieci scatti realizzati da Laura Francesconi accompagnati da illustrazioni e stampe in bianco e nero di Sardomuto.
L’amore impossibile che diventa possibile
Una mostra molto suggestiva che racchiude le immagini di una storia d’amore come tante, attimi di vita quotidiana che hanno come scenario Olzai, paesino a una quarantina di chilometri da Nuoro. Tra case diroccate e stanze oscure ainu e craba vivono una storia d’amore fuori dagli schemi, un amore impossibile che sfida le convenzioni in un tempo e in un luogo sospesi. Olzai è qui rappresentato come metafora non solo del “qualunque luogo” ma anche del “qualunque tempo”.
Una mostra suggestiva e affascinante che nasce dalla scintilla scoccata nel 2016 tra due maschere, indossate rispettivamente da Elena Piras (la capra) e da Andrea D’Ascanio – Sordomuto (l’asino).
I due personaggi vengono immortalati mentre si tengono per mano, si abbracciano sul divano, si siedono a tavola e si stringono forte. La potenza delle immagini è palpabile, l’esperimento di amore antropomorfo è riuscito, senza dubbio.
Un modo canzonatorio di rimproverare il prossimo
Una curiosità: in Sardegna dare dell’asino o della capra a qualcuno ha un valore denigratorio che va oltre l’accusa di poca intelligenza. L’accezione ironica insita nell’insulto lo rende di fatto più canzonatorio che riprovevole: vedere quindi Ainu&Craba così uniti e amorevoli aggiunge un velo di tenerezza alla loro storia impossibile.