Come ogni lettore incallito ben sa, talvolta leggere si rivela un’impresa valorosa e nient’affatto semplice. Il libro in sè non basta. Servono silenzio, trovare la posizione ideale per rilassarsi, avere il dizionario a portata di mano nel caso di una parola sconosciuta. Senza contare una buona illuminazione. E mille altre cose. E così, i giusti accessori per la lettura sono i migliori alleati delle nostre ardite gesta nei vasti reami della carta stampata.
Accessori per la lettura: il segnalibro, il primo e il più fidato
Chi mai leggerebbe senza un segnalibro? Chi oserebbe mantenere il segno ricorrendo alla piegatura della pagina (le cosiddette “orecchie”)? Se voi non appartenete a questa categoria di persone dall’anima perduta, converrete nel ritenere il pratico segnalibro pressocché indispensabile. In teoria, qualsiasi strisciolina di carta va bene. Ma i lettori più valorosi spesso cercano un alleato di ben più nobili origini. Una possibile soluzione consiste nei segnalibri in legno, personalizzabili. Oppure, sono molto utili i segnalibri “a graffetta”. Di forme e misure diversi, sono comodissimi per ritrovare il segno. Proprio per questo scopo, alcuni hanno la forma di freccia. Se ne trovano di ogni genere su Etsy.
In alternativa, c’è un piccolo gioiello della tecnologia moderna: il segnalibro-dizionario elettronico. Alcuni lo chiamano “segnario digitale”. Il nome dice tutto. È un segnalibro dotato di schermo, tastiera e microprocessore con dizionario incorporato. Sono disponibili versioni monolingue oppure multilingua (per un massimo di due lingue). Vengono prodotti da una compagnia inglese chiamata IF.
Più di un semplice accessorio: l’illuminatore, una torcia nel buio
Quante volte la lettura è interrotta a causa di qualche inghippo luminoso? Le lampadine si fulminano. Le lampade sono scomode. La luce disturba qualcun’altro. Eppure, il buio è il quarto più grande nemico dei libri e dei lettori, subito dopo il fuoco, l’umidità e il rumore. Pertanto, rinunciare alla luce è impossibile. Ecco dunque venire in aiuto l’illuminatore. Un illuminatore è una lente ottica che riflette una luce LED su tutta la pagina, in modo uniforme. È alimentato a batterie, ed è molto pratico anche come segnalibro, sebbene occupi più spazio. Consente di leggere sempre e comunque, a prescindere da dove vi troviate, in condizioni ottimali. Attenzione però, alla durata delle batterie.
Non chiamatela accessorio per la lettura: la poltrona, una cara vecchia amica
La strada della buona lettura è lastricata di cattive posture. Non è raro che un terribile mal di schiena interrompa o affatichi il nostro leggere innocente. E spesso proprio sul più bello. Questo non è necessariamete colpa del lettore. Certo, è buona norma mantenere una pustura corretta sia da seduti che da sdraiati. Però non sempre è possibile. Per esempio, da seduti, conta anche l’altezza del tavolo su cui ci poggiamo, e quella non dipende da noi. Oppure, da sdraiati, non ci sono abbastanza cuscini per dare alla schiena il giusto appoggio. Ancora, il materasso potrebbe essere troppo duro o troppo molle.
Che fare, dunque? Leggere è uno dei più grandi piaceri (e privilegi) del mondo. Tanto vale goderselo fino in fondo. A fronte di un investimento considerevole, una poltrona trasforma i problemi di postura in quisquilie. Tra i mille modelli disponibili, la migliore per stile è senza dubbio la Stradmon anni ’50. Invece, un ottimo compromesso qualità-prezzo è la Pello. In ogni caso, schiena, spalle e collo vi ringrazieranno.