Una delle prime cantanti in Italia a scrivere e a produrre la propria musica. Mina – al secolo Anna Maria Mazzini – ha spaziato in diversi generi, dal pop al jazz con incursioni nel mondo del rock. Come un altro grande artista italiano, Lucio Battisti, Mina ha scelto, a un certo punto della sua carriera, di smettere di apparire in pubblico.
Una crescente insofferenza per il mondo dello spettacolo, unita alla necessità di salvaguardare la sua privacy, hanno fatto sì che la cantante abbia iniziato a rifiutare interviste e apparizioni televisive sin dagli anni Settanta. I video in bianco e nero in cui Mina duetta con Battisti, in trasmissioni televisive come Teatro 10 o Milleluci, sono diventate così pietre miliari della musica italiana, indimenticabili e irripetibili esibizioni che hanno il potere di emozionare oggi come allora.
Mina: la musica oltre l’immagine
Anche senza sovraesposizione mediatica, la musica di Mina arriva chiara e inconfondibile. Ricordi lo spot di una nota compagnia telefonica? Bastano un paio di note e subito viene da dire: Ma questa è Mina!.
In un momento in cui prima della voce, e del carisma artistico, sembra dover arrivare prima l’outfit azzeccato, o lo sketch più idoneo a far parlare di sé, come ha dimostrato Blanco nell’ultima edizione del Festival di Sanremo, viene da rimpiangere chi la musica la porta innanzitutto nel cuore, come qualcosa di prezioso e non necessariamente postabile.
Simbolo di raffinatezza musicale, Mina è anche testimonial di indipendenza femminile, per il suo stile e la sua capacità imprenditoriale. Tanto si è detto e tanto ancora c’è da scoprire, sul fenomeno Mina, poiché incarna l’artista che ha dimostrato di poter rinunciare a qualcosa che le riusciva molto bene.
Le sue performance come show girl nei Varietà come Studio Uno o Canzonissima, testimoniano bravura e talento.
Mina non ha abbandonato la scena televisiva perché non era all’altezza: potrebbe averlo fatto poiché aveva già superato la prova.
I tanti temi di Mina
Mina è una cantante molto versatile, anche nei temi trattati nei suoi brani. La sua meravigliosa voce ben si sposa con l’amore ma le varie sfaccettature della sua personalità intrigante trovano sfogo mettendo al centro della sua musica temi come la libertà e l’indipendenza – pensa a Grande grande grande – o la nostalgia: questa torna spesso, insieme alla malinconia dell’amore perduto, come in E mi manchi.
Anche la forza della devastazione sentimentale e la difficoltà di giungere a compromessi per conquistare la felicità come donna trovano spazio nei suoi brani, come Non credere e Se stasera sono qui.
Se pensi che al personaggio Mina sono stati dedicati persino convegni, è facile comprendere il valore della sua arte e il suo ruolo nel panorama musicale internazionale.
Sperimentazioni e generi vari: la playlist di Other Souls in omaggio a Mina
Dei tantissimi suoi successi, ne abbiamo selezionato – a fatica – 12. Ecco qui la nostra playlist, pensata per offrire una visione più ampia possibile del grande bagaglio musicale della cantante. Buon ascolto!