Il 7 febbraio si celebra la Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo. Istituita nel 2017 su iniziativa del Miur, il Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca. Una data per riflettere e trovare soluzioni a un fenomeno che provoca una sofferenza spesso invisibile.
Bullismo, l’importanza di riconoscerlo e di combatterlo
I dati sono allarmanti e non hanno confini. Quelli riportati sul sito delle Nazioni Unite indicano che, nel mondo, 1 studente su 3, in un’età compresa tra i 13 e i 15 anni, ha vissuto esperienze di bullismo.
In totale, 246 milioni di bambini e adolescenti subiscono ogni anno diverse forme di violenza a scuola. Per l’Unicef si tratta di una sfida globale a cui nessuno può sottrarsi. Non si tratta di una spintarella o di un battibecco tra coetanei. Il bullismo è paragonabile allo stalking: chi lo subisce va incontro a una lenta e continua destabilizzazione psicologica. La scuola si trasforma in un incubo, con le conseguenze più nefaste.
L’abbandono scolastico è quella più visibile: la punta dell’iceberg. Spesso, i malesseri psicofisici restano nell’ombra, aumentando progressivamente fino a sfociare in vere e proprie depressioni. Il bullismo logora l’anima di chi lo subisce, e i disturbi che provoca possono avere strascichi fino all’età adulta.
Il bullismo nelle serie tv: raccontare i delicati equilibri adolescenziali
Parlare di bullismo e cyberbullismo non è facile. Spesso si corre il rischio di incappare in luoghi comuni e di avallare strategie di difesa di dubbia efficacia. “Impara a farti rispettare!” dicevano anni fa i genitori al figlio che rientrava a casa con gli occhi gonfi. Altro fallimentare must è “Sono cose da bambini, non bisogna mettersi in mezzo”. Oggi, fortunatamente, le cose sono cambiate. Uno dei mezzi di comunicazione più potenti, quello cinematografico, si è rivelato ottimale per addentrarsi nel mondo adolescenziale e svelarne i disagi.
Tredici, quando il bullismo porta all’esasperazione
Tra le serie tv che trattano temi di disagio adolescenziale, Tredici è una pietra miliare. La protagonista, Hannah, affida a delle musicassette la sua sofferenza, sfociata nel peggiore dei modi immaginabili. Un racconto sofferto che ci accompagna, puntata dopo puntata, nel tunnel della difficoltà della vita, a tutte le età.
AlRawabi School for Girls, una produzione araba al femminile
AlRawabi School for Girls è una produzione originale araba di Netflix. La serie è ambientata in un liceo per sole ragazze. Qui, gli episodi di bullismo costituiscono la routine. Una storia di solidarietà e di alleanza delle ultime, per provare a riscattarsi dalle angherie subite.
Stalk, il cyberbullismo come vendetta
Una storia che vede protagonista Lucas, un ragazzo brillante che frequenta la Scuola Nazionale di Scienze Informatiche (ENSI). Si tratta di una delle migliori università del mondo, che Lucas segue grazie a una borsa di studio. Dopo aver subito dei soprusi, e aver visto online un video in cui viene profondamente umiliato, il ragazzo si vendica, hackerando il computer di Alex, il capobranco dei bulli.
Nudes e il mondo del revenge porn
Un’altra serie che apre uno spaccato nella trasposizione sul web del bullismo, il cyberbullismo, è Nudes. Qui, i tre giovani protagonisti si scontrano con il dolore provocato dal revenge porn. Tecnicamente si tratta della diffusione illecita di video sessualmente espliciti, all’oscuro dei protagonisti. Nudes mostra quanto la messa in piazza – e in rete – della propria vita più intima possa essere un’arma la cui pericolosità viene troppo spesso sottovalutata.
Insatiable, la rivincita di un’ex brutto anatroccolo
Insatiable è la storia di Patty, una liceale in sovrappeso che subisce vessazioni e bullismo dai propri compagni di scuola. Una volta dimagrita di oltre 30 kg, la ragazza prova a riscattarsi mettendo in atto una vendetta contro tutti coloro che l’hanno fatta soffrire. Una trasformazione fisica che si ripercuote anche – apparentemente – sulla personalità della giovane donna. Patty diventa bellissima. Il personaggio nel quale si trasforma, una vera eroina, inizia a partecipare a concorsi di bellezza, ma è una rivalsa che lascia il tempo che trova.