Il 12 aprile ricorre la Giornata internazionale dei Viaggi dell’uomo nello spazio, anche detta Giornata del Cosmonauta. Questo allo scopo di sensibilizzare sull’importanza che lo spazio ha nella ricerca tecnologica e scientifica. Relativamente, però, questa è una ricorrenza abbastanza recente. Ecco perché!
Yuri Gagarin: Russia, 1961
Era il 12 aprile del 1961 quando Yuri Gagarin sfonda per la prima volta la barriera terrestre tra il cielo e lo spazio e orbita attorno alla terra, ben 4 anni prima del lancio ufficiale del satellite Sputnik. Già, il tutto accadeva in Russia e si collocava nella corsa allo spazio che, all’epoca della Guerra Fredda, era il punto d’arrivo nella gara tra Stati Uniti e Unione Sovietica per il primato tecnologico.
Yuri Gagarin, a bordo della capsula Vostok1, si spinse ben più in là di ogni essere umano, per l’epoca. Infatti, non c’erano notizie certe sugli effetti che avrebbe avuto sull’uomo la forza di gravità. La sua impresa fu straordinaria, tanto che in Russia e nei Paesi dell’Unione Sovietica venne istituita la Giornata del Cosmonauta fin da subito. D’altro canto, era un fortissimo segno di prestigio e confermava la superiorità tecnologica russa rispetto a quella americana.
L’impresa di Neil Armstrong, infatti, avverrà con ben 8 anni di differenza. Il primo astronauta italiano a prendere parte a una missione nello spazio, invece, fu Franco Malerba, nel 1982 a bordo dell’Atlantis.
Per ottenere la Giornata internazionale dei viaggi nell’uomo nello spazio bisogna attendere l’iniziativa dell’Onu nel 2011.
5 serie tv da guardare nella Giornata internazionale dei Viaggi dell’uomo nello spazio
Lo spazio affascina quanto la vastità del mare nell’antichità. La Giornata internazionale dei Viaggi dell’Uomo nello spazio ricorda quanto ancora resta, di ignoto, da scoprire. Innumerevoli sono le suggestioni che hanno dato vita a serie tv straordinarie, che rendono giustizia alle meraviglie ancora da esplorare e ai pericoli in cui si potrebbe incorrere. Pianeti rossi, alieni, viaggi intergalattici, invasioni. Dallo spazio arriva ciò che fa gola e ciò che fa spavento. Ecco 5 serie tv da guardare nella Giornata del Cosmonauta.
- Battlestar Galactica. Lo spazio fa da sfondo a una comunità di uomini alla ricerca della terra promessa, tra antiche divinità e nuovi complotti. La serie originale andò in onda negli anni Settanta e fu poi ripresa durante i primi anni del 2000 con una miniserie e poi una serie tv vera e propria.
- The 100. L’umanità è quasi estinta e per testare la pericolosità della Terra, preda delle radiazioni nucleari, vengono scelti 100 adolescenti sacrificabili tra coloro che, ognuno per i suoi motivi, era già agli arresti. Quante cose potresti non conoscere sul tuo pianeta, da qui a 1000 anni? Qui un piccolo assaggio.
- Another Life. Una serie tv che rende l’ambientazione spaziale più leggera e che tende a strappare un sorriso in più. Un artefatto alieno giunge sulla Terra: cosa vorrà comunicare? Che sia il momento di preoccuparsi?
- Dark Matter. Viaggiare nello spazio può isolare fino al punto in cui il rischio è quello di perdere se stessi. Questo accade ai 6 sconosciuti di questa serie tv, che si risvegliano senza ricordi e senza la minima coscienza delle relazioni interpersonali che potrebbero o meno esserci. In questo caso, all’ambientazione spaziale si aggiunge anche l’elemento d’indagine.
- The Mandalorian. Pedro Pascal segna un altro grandissimo punto recitando in questa serie ambientata non soltanto nello spazio, ma anche nello stesso universo di Star Wars. Responsabile di molti tormentoni, tra cui quello di Baby Yoda, è piacevole e leggera da vedere, perfetta per la Giornata del Cosmonauta.
E tu? Quali di queste serie hai già guardato?