La presentazione di un libro è l’evento in cui l’autore risponde alle domande del suo pubblico. Si tratta di un momento importante tanto per uno scrittore emergente che per uno più navigato. Questi incontri regalano sempre grandi emozioni, creano una bolla intima ed esclusiva in cui lo scrittore si espone davanti ai suoi lettori. Basta poco per far scoppiare la bolla, però. Come? Ponendo le domande sbagliate!
Domande per presentazione libro
Non credere che le domande relative a un libro siano tutte valide, non tanto per la natura della curiosità in sé ma per come viene articolata. Ci sono alcuni quesiti che, se posti in una certa maniera, rischiano di mettere a disagio l’autore. Scrivere e presentare, d’altro canto, sono due attività molto diverse; non è detto che la confidenza che trovi nella penna del tuo scrittore preferito sia lo specchio di una spavalderia da palcoscenico.
Per aiutarti a mantenere aperta una serena finestra di dialogo tra lo scrittore e la sua platea senza creare momenti imbarazzanti, ecco 5 domande da non fare alla presentazione di un libro… e 5 modi in cui la stessa domanda potrà essere accolta.
Chiedere a chi, nello specifico, è ispirato un determinato personaggio
È normale attingere a quel che si conosce. Di per sé, dunque, questa non è una cattiva domanda. Posta così, però, tende a invadere la privacy tanto dell’autore quanto della persona a cui si è ispirato. Se vuoi comunque provare a soddisfare la curiosità, ecco il consiglio: parti dalle tue sensazioni riguardo a quel personaggio e chiedi all’autore che lavoro ha fatto per strutturarlo in quel modo. Sarà lui, eventualmente, ad aprirsi circa le sue suggestioni e, vedrai, alla presentazione del libro si farà fare volentieri altre domande da te.
Fare confronti con libri di altri autori
In un momento delicato come quello della presentazione di un libro bada alle domande che fai: è bene non mettere l’autore a paragone con altri colleghi. C’è però da dire una cosa: nella scrittura, spesso, ci sono riferimenti ad altre opere, testi che potrebbero significare qualcosa per l’autore. Ha senso dunque chiedergli quali sono i suoi modelli letterari e se nel suo libro ha trovato il modo di rendere loro omaggio. O forse puoi provare a capire, secondo la tua sensibilità, se ne hai colto qualcuno. Potrebbe nascere un dialogo più che costruttivo con nuovi suggerimenti di lettura.
Cercare di scavare nella vita privata dell’autore
La presentazione del libro è un evento dedicato, appunto… al libro. C’è un confine che separa l’immagine pubblica di un autore dalla realtà più intima della sua vita. Al giorno d’oggi, vuoi forse grazie all’uso dei social che accorciano molto alcune distanze, capita spesso di considerare uno scrittore come il vicino di casa e, alla presentazione, uno scivolone tanto innocente quanto fuori luogo è sempre in agguato. Se vuoi porre una domanda più personale, non discostarti mai troppo da quanto hai letto nel romanzo. C’è sempre un tema trainante che per forza affonda le radici in qualcosa di intimo. Parlare del tema principale svelerà qualcosa in più dello scrittore che vuoi conoscere, badando però al rispetto per eventuali riservatezze.
Chiedere pareri circa altri autori
Più scomodo del confronto con i colleghi c’è soltanto chiedere all’autore in questione cosa pensa, circa i colleghi. E questo per due motivi: il primo è che sarebbe poco rispettoso nei confronti della presentazione del libro in quanto evento; il secondo, più palese, è che si mette in difficoltà l’autore nel suo ruolo di interlocutore. È giusto interrogare uno scrittore circa i suoi gusti, ma anche lasciargli le redini del discorso. Sarà di sicuro un estimatore del genere di cui ha scritto e, se sei alla sua presentazione, vuol dire che avete qualcosa in comune. Prova a chiedergli consigli sui prossimi libri da leggere!
Porre domande specifiche sul finale del romanzo
Questo è un consiglio dato per il tuo bene. Trovarsi alla presentazione di un libro non vuol dire soltanto condividere impressioni con chi quel libro l’ha scritto o letto. La presentazione è anche un’occasione per vendere e farsi conoscere da un pubblico nuovo, magari intrigato dal genere e curioso di partecipare all’evento. Rischi di attirare le ire della sala con il meno innocente degli spoiler. C’è solo una cosa da fare: mettiti in fila, attendi il momento della dedica e, senza farti sentire dai vicini, sussurra il tanto tedioso quesito.
Ora che sai come porre le domande giuste alla presentazione di un libro…
…capirai che è facile solo se ti muovi nel rispetto di chi, presentando quel libro, si mette a tua disposizione. Trovare un bel pubblico è il segreto vincente per organizzare altri eventi nella stessa libreria e conoscersi ogni volta di più.
Se invece sei un autore e vuoi sapere come, nello specifico, si organizza la presentazione di un libro in quanto evento, richiedere una consulenza nell’ambito del Book marketing è la soluzione giusta per te!