Walt Disney è l’uomo dietro ai sogni di ogni bambino. Negli anni, i suoi film hanno emozionato generazioni intere e riavvicinato, negli anni più difficili del secolo scorso, le persone al mondo alla favola.

Walt Disney, il valore della perseveranza
In un’epoca in cui tutto sembra facile, e in parte dovuto, fa bene ricordare che l’impero Disney è nato dalla visione di un uomo e che l’enorme progetto degli Studios a cui si è tanto abituati non ha avuto inizialmente una vita facile.
C’è il rischio di sembrare moralisti quando si dice che le più grandi soddisfazioni si ottengono con fatica e, in questo, Walt Disney è un esempio di perseveranza come pochi. La sua vita racchiude ogni verità dietro il detto celebre “se puoi sognarlo, puoi farlo”.
In occasione dell’anniversario della sua scomparsa, come ricordare il creatore di Disneyland e Topolino? Ripercorrendo, pellicola dopo pellicola, 5 classici immortali tra le sue produzioni – quelli che all’epoca di Disney si chiamavano lungometraggi d’animazione.

C’era una volta…
Biancaneve e i sette nani
Pellicola del 1937, restaurata da pochi anni, Biancaneve e i sette nani ha fatto emozionare non pochi bambini. A voler guardare più a fondo questa favola, il messaggio che è possibile trarne più che l’eroina ce lo dà l’antagonista, Grimilde, colei che più degli altri non sa come accettare il passaggio del tempo sulla propria persona.
Una morale quanto mai adatta all’oggi, l’accettazione di sé: Grimilde odia Biancaneve perché la ragazza è tutto ciò che lei non potrà essere più, e la bellezza è tutto ciò che ritiene essere importante. Come non riguardare più e più volte questo classico, allora, per sentirsi più sereni nel proprio aspetto?
Pinocchio
Pinocchio, il classico di Collodi, ha una sua versione Disney ed è la pellicola del 1940. Spogliata da tutti quegli elementi che rendono oscuro il libro dell’autore, la storia si presta a diventare un classico per bambini senza stravolgere la morale offerta dalla favola originaria.
La verità è capace di trasformarti in te stesso, ecco il messaggio all’interno della favola. Pinocchio è un burattino con tutti i pregi e i difetti di un bimbo vero, e trova la propria umanità nelle emozioni autentiche e nella capacità di dare loro un nome.
Peter Pan
In questa pellicola del 1953, Disney omaggia i libri di J.M. Barrie e porta al cinema la storia del ragazzino che non vuole crescere. Peter Pan parla di bisogni primari, dell’avidità infantile di chi vola per seguire la sua stella, ma anche del delicato momento di passaggio che intercorre tra l’adolescenza e l’infanzia.
Anche qui ricorre il tema del tempo, non a caso il nemico di Capitan Uncino è un coccodrillo che ha inghiottito un ticchettante orologio, oltre la mano del capitano.
La bella addormentata nel bosco
Rispetto alla favola originale, la storia messa al cinema da Disney trova il suo finale a metà della narrazione. Nessuna suocera orchessa che cerca di mangiare la principessa e i suoi figli, anche se un piccolo tributo al racconto autentico c’è: Aurora, la protagonista, è il nome della primogenita della principessa della favola e del principe.
Quanta potenza in questo film del 1959 che, ancora, celebra l’amore ma crea un’antagonista capace di restare impressa per anni nelle menti delle persone. Malefica è il ritratto dell’esclusa e, a voler vedere la storia con l’occhio di oggi – grazie anche al contributo di un film più recente proprio sulla fata più odiata di sempre – è innegabile il monito nei confronti di temi quale l’emarginazione.
Mary Poppins
1964: Julie Andews, Dick Van Dyke, David Tomlinson; Mary Poppins, il celebre personaggio ideato da P.M. Travers, prende vita negli studi Disney attraverso la tecnica mista dell’animazione e del live action. Il film è un classico intramontabile, interessante non è soltanto il suo contenuto ma anche la storia legata all’acquisizione di Disney dei diritti cinematografici, approfondita nel film Saving Mr Banks.
Mary Poppins è una tata perfetta, severa ma giusta, fredda soltanto in apparenza. Risolutiva, educa non soltanto i bambini ma anche i genitori, aiutando le famiglie a ritrovare il vero valore del tempo da passare insieme.
Un omaggio al signor Walt Disney
La vera grandezza consiste nel rimanere nel cuore delle persone anche dopo essere andati via. Disney non ha lasciato soltanto parchi a tema e una casa di produzione, la sua eredità risiede appieno nei messaggi portati dai suoi film.
La personalità di Disney era così forte da impregnare anche le produzioni successive alla sua morte, una linea mai stravolta che trova i suoi capisaldi in tre parole: sogno, famiglia, realizzazione.
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