Ricorre il 3 dicembre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, istituita nel 1992 dall’ONU al fine di sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore della diversità e sui diritti dell’essere umano a prescindere dalla sua condizione.

Giornata Internazionale delle persone con disabilità: il concetto base
Per esplorare il concetto di disabilità è necessario prima di tutto concentrarsi su quello di ‘mancanza’, perché le classificazioni OMS del 1980 distinguevano le categorie Disabilità, Menomazione e Handicap sulla base di qualcosa che veniva a mancare nel soggetto.
Successivamente, il concetto di disabilità è stato elaborato dall’ Organizzazione Mondiale della Sanità in modo diverso. Prima di tutto, eliminando dagli atti la parola ‘handicap’. In secondo luogo, riorganizzando nel 2001 la precedente distinzione.
l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha elaborato dunque una divisione in cinque categorie in cui non soltanto le caratteristiche fisiche, ma anche quelle psicologiche sono prese in considerazione, oltre al contributo che l’ambiente stesso dà al soggetto disabile.
Per definire il tema, dunque, non si parte più dal concetto di mancanza ma da quello della condizione fisica e mentale di un individuo in rapporto con l’ambiente e la società in cui vive. La disabilità si registra nella misura in cui una persona non è messa in condizione di compiere determinate azioni.

3 libri a tema per la Giornata Internazionale delle persone con disabilità
Anche le letture possono contribuire alla sensibilizzazione sul tema della disabilità, sebbene forse sarebbe più corretto parlare, al giorno d’oggi, di normalizzazione, poiché si parla di una società che deve garantire pari dignità e diritti a tutti i membri di cui è composta.
- Storia della disabilità. Dal castigo degli dèi alla crisi del welfare
Questo saggio di Matteo Schianchi edito Carocci ripercorre la storia della disabilità o, meglio, il rapporto storico e antropologico dell’uomo con la disabilità. Si parte davvero molto indietro, si affronta il tema fin dagli albori della società, nella Grecia antica, salvo poi arrivare in tempi più recenti con analisi e interventi sempre puntuali e calzanti.
- Il silenzio delle conchiglie
Tutti conoscono Helen Keller, a cui si ispira il film Anna dei miracoli; a lei è dedicato un ospedale in Alabama. Questa figura di donna straordinaria, filantropa, scrittrice, politicamente impegnata per i diritti dei disabili, raccoglie in questo libro, per i tipo di E/O, tutta la sua esperienza e tutto ciò che l’ha portata a essere un punto cardine del Novecento. Hellen Keller perde vista, udito e parola a 19 mesi. Vive nel buio fino ai sette anni, fino a quando non conosce la sua insegnante, Anne Sullivan, che le insegna a comunicare con il mondo. Un mondo che poi, Helen fa proprio.
- Nati due volte
Questo romanzo di Giuseppe Pontiggia, edito Mondadori, narra la disabilità da un punto di vista genitoriale. Parla di un rapporto tra padre e figlio che si sviluppa nel tempo, attraverso le difficoltà e gli scogli da dover superare. Sono piccoli ritratti, momenti, qualche rimpianto. Toccante, sì, ma in quel modo che tira da bocca anche un sorriso.
Qualcosa su cui riflettere
I libri sono sempre mappe preziose, il percorso proposto per questa giornata parte dallo studio di una condizione storico-antropologica salvo poi affrontare il tema della disabilità dai due punti di vista rispettivi: il soggetto e chi gli vive accanto. Sensibilizzare vuol dire anche offrire un quadro completo delle parti in causa.
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