Cinema e letteratura sono spesso un connubio vincente. Non è raro, infatti, che molte storie siano adattate e portate sul grande schermo. Eppure, ai lettori più appassionati capita sovente di rimanere delusi, quando il film non rispetta fedelmente gli eventi presenti nel libro, specie il finale.
Ecco allora 3 film ispirati ai libri, ma con finale diverso.
Il Signore degli anelli
Ebbene sì, Il Signore degli anelli è una delle pellicole che ha un finale diverso rispetto a quello scritto da Tolkien. Nell’ultimo film della saga, Il Signore degli anelli. Il ritorno del re, dopo aver distrutto l’anello e sconfitto Sauron, Frodo, Sam, Merry e Pipino fanno ritorno nella loro amata Contea. Sam si sposa con la sua Rosie, mentre Frodo decide di partire.
In realtà, nel libro le cose vanno diversamente. Infatti, quando i quattro hobbit rientrano alla Contea, non la trovano affatto come quando l’avevano lasciata. La loro casa è stata distrutta ed è in mano a Saruman e ai suoi seguaci. Grazie all’aiuto di tutti gli abitanti della Contea, si izza una ribellione contro gli oppressori e Saruman viene definitivamente sconfitto.
Solo a questo punto, Sam si sposerà e si farà carico della rinascita della Contea. Frodo, invece, non trovando pace, parecchi anni dopo deciderà di partire per le Terre Immortali. Infine, una volta anziano, e dopo aver perso la sua Rosie e lasciato in eredità alla figlia il libro delle avventure di Bilbo e Frodo, anche Sam deciderà di partire.
Catherine
Catherine è un film uscito su Prime Video lo scorso ottobre ed è tratto dall’omonimo libro scritto da Karen Cushman nel 1994. Si tratta di una storia piuttosto femminista per essere stata pubblicata già negli anni Novanta.
L’opera della Cushman è ambientata nel Medioevo, attorno al 1290, e narra la storia di Lady Catherine di Stonebridge, conosciuta da tutti come Birdy, una giovane di quattordici anni che sogna di vivere avventure e di viaggiare. Per saldare i suoi debiti, il padre di Catherine decide di darla in sposa.
Qui inizia la ribellione di Catherine, la voglia e il coraggio di lottare per la propria libertà e le proprie scelte. Nel finale del libro, Catherine riesce a non sposarsi anche perché il suo futuro sposo, volgare e molto più grande di lei, muore. Nel film, invece, il finale resta più aperto, ed è il padre di Birdy a cambiare idea, lasciando la figlia a fare le proprie considerazioni.
Shining
Anche una delle opere più celebri di Stephen King ha subito un cambio di finale nella sua trasposizione cinematografica. Si tratta di Shining, portato sul grande schermo da Stanley Kubrick, che lo riadatta e fa emergere la parte più delirante del protagonista, lo scrittore Jack, interpretato da uno straordinario Jack Nicholson.
Il finale del film vede Jack inseguire Danny attraverso il labirinto, per poi morire congelato mentre il bambino fugge con Wendy. Un finale ben diverso rispetto a quello scritto da Stephen King. Nel libro Danny affronta Jack, facendolo redimere, ed è proprio Jack a permettere al figlio e alla moglie Wendy di fuggire, insieme al cuoco Dick Hallorann, mentre l’hotel esplode a causa di un boiler difettoso con Jack all’interno.
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