Che dire del teatro, oggi?
Il biennio pandemico ha messo a dura prova il mondo delle arti dal vivo. Il teatro, in particolare, ha sofferto per le restrizioni, ma ha saputo plasmarsi in una nuova forma attraverso il “teatro a domicilio”: attori e opere a casa, creando nuove configurazioni sceniche e proposte innovative alla portata di tutti.
Resta un altro nodo problematico: lo streaming che ha permesso di avere diversi prodotti di intrattenimento (film, serie TV, etc) a portata di click e senza doversi spostare.
Il teatro resta, però, come una forma d’arte indelebile. Chi lo segue, continua a mantenersi fedele a questo tipo di evento, che ha percorso la storia, ora cavalcandola, ora innovandola.

Perché una Giornata Mondiale del Teatro?
La giornata viene creata a Vienna nel 1961 durante il IX Congresso mondiale dell’Istituto Internazionale del Teatro su proposta di Arvi Kivimaa a nome del Centro Finlandese. Dal 27 marzo 1962, la Giornata Mondiale del Teatro è celebrata dai Centri Nazionali dell’I.T.I. che esistono in diversi paesi del mondo.
Numerose le proposte avanzate in questa giornata, ma è soprattutto il messaggio che viene rilasciato da un’importante personalità del settore a ricoprire grande importanza.
Il Messaggio Internazionale per il 2023
L’autrice del Messaggio Internazionale per la Giornata Mondiale del Teatro 2023, è Samiha Ayoub. Attrice egiziana, da oltre cinquant’anni attiva nel teatro e nel cinema, ha ricevuto diverse onorificenze da parte di personalità politiche che hanno premiato il suo impegno artistico e culturale.
Con le sue parole, Ayoub tocca temi centrali legati alla situazione internazionale, mettendo in evidenza il ruolo del teatro e di coloro che vi orbitano intorno, in un mondo che, nel suo essere connesso, sembra sempre più frammentato.

L’attrice richiama quei valori di aggregazione e di bellezza che appartengono a questa forma d’arte, rivolgendo un appello pieno di speranza, rivolto a tutti, artisti e spettatori. E lo spettacolo deve continuare…
Celebrare la Giornata Mondiale del Teatro 2023 lo conferma: il teatro è vita
Dalle origini a oggi, il teatro ha attraversato la Storia con i suoi protagonisti, le sue maschere, i testi immortali. Dal testo alla scena, passando per il corpo, per le rotture delle convenzioni, per la saturazione della parola.
Questa forma d’arte ha raccolto le evoluzioni e le innovazioni, nonché le contraddizioni delle epoche e degli esseri umani. Il teatro racconta la vita : per questo non teme neppure il digitale che, anzi, accoglie e può portare in scena, confermando la sua funzione umana e artistica, profonda e viscerale.