Delle storie Disney dedicate al Sommo Poeta avevamo già parlato in occasione dell’uscita del volume PaperDante, una collaborazione Disney / Giunti Editore che riproponeva due storiche avventure ispirate alla Divina Commedia. Ma Dante a fumetti non è tutto qui.
Due mostre su Dante a fumetti
Lo dimostrano due mostre allestite dal festival Cartoon Club, una al Museo della Città di Rimini (aperta fino al 31 luglio) e una alla Rocca Malatestiana di Verucchio (fino al 3 ottobre). Entrambe raccolgono albi e tavole a fumetti che citano, riprendono, illustrano, parodizzano, omaggiano la Divina Commedia e il suo autore. Tante sezioni, accompagnate da volumi originali, sagome e curioso merchandising.
Il percorso parte proprio dalle storie Disney, per approdare in Terra d’Albione con dotte citazioni in uno dei classici della fantascienza firmato Dan Lawrence (Storm). Si arriva poi in territorio francofono (Blake&Mortimer), si passa dal fumetto popolare italiano (ad esempio con Lazarus Ledd) ai supereroi americani Marvel e Dc, e si atterra addirittura in Giappone. La ponderosa versione manga di Go Nagai, uno dei maestri riconosciuti del fumetto mondiale, padre di robottoni come Goldrake e Jeeg, è ben più di un omaggio al manoscritto più famoso del mondo. Vale lo stesso per le intriganti citazioni della Commedia apparse su One Piece, il longseller mondiale di Eichiro Oda.

Dante, la parodia di Marcello
Il fumettista che più ha lavorato su una sua versione della Divina Commedia è senz’altro Marcello Toninelli, in arte semplicemente Marcello. Il suo primo approccio, rigorosamente umoristico, con Dante risale al 1969. Da allora ci sono state diverse edizioni e ristampe della sua Divina Commedia a fumetti: la più recente è l’edizione integrale della Shockdom.
Dopo essermi inutilmente proposto come autore al Giornalino al tempo in cui responsabile dei fumetti era Claudio Nizzi (mi disse che il mio disegno non era adatto per il loro settimanale, né quello realistico, né quello delle strisce umoristiche), fui chiamato a collaborare da Gino D’Antonio (ne aveva preso il posto quando Nizzi era andato a lavorare in Bonelli) che aveva visto alcune mie storie su Fox Trot. Prima mi affidò qualche “finalino”, come lì chiamano le storie autoconclusive. Poi proposi la serie, e l’accettarono subito. Dopodiché lo stesso D’Antonio propose al direttore anche il mio Dante, la Divina Commedia a fumetti. Don Tom(maso Mastrandrea) fu entusiasta della proposta. “Sono dieci anni che cerco il modo di portare la Commedia sul Giornalino!” mi disse tutto felice.
Marcello, da un’intervista a un’intervista a Patrizia Mandanici
Questo Dante a fumetti ripercorre l’intera Commedia, Inferno Purgatorio e Paradiso, “traducendola” in strisce umoristiche ma rispettando la dimensione storica dei personaggi, il tipo di punizione o di ricompensa che sperimentano nell’Aldilà, i rapporti fra di loro. Un modo divertente ma fedele di studiare l’opera dantesca, e non a caso il Dante umoristico è usato anche da tanti studenti per ripassare l’opera originale.
