Istituita nel 2013 dall’Unione Nazionale delle Pro Loco, la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali ha il fine di salvaguardare e valorizzare espressioni che rischiano di essere dimenticate. Si tratta di un contributo importante alla preservazione di una parte fondamentale del patrimonio immateriale nazionale.
Conoscere, custodire, tramandare: il ruolo cardine delle lingue locali
Ogni anno la Giornata nazionale dedicata al dialetto e alle lingue locali è l’occasione, per le Pro Loco, per organizzare numerose attività in tutto il territorio italiano: si va dalla raccolta di libri in dialetto (o che parlino dei dialetti), passando alle testimonianze video e audio, per arrivare a convegni, rappresentazioni teatrali, letture pubbliche di testi come poesie e racconti. Scrivere in alcuni idiomi relegati spesso all’ambito della comunicazione orale è essenziale per tramandare ai posteri linguaggi, e sentimenti, autentici.
“Salva la tua lingua locale”: un premio letterario nazionale
Indetto dall’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia e da ALI Lazio – Autonomie Locali Italiane, in collaborazione con il Centro Internazionale Eugenio Montale, il premio letterario nazionale è arrivato quest’anno alla decima edizione.
Il Premio è aperto a tutti gli autori che presentino opere scritte in uno dei dialetti o delle lingue locali d’Italia. Articolato in diverse sezioni, offre un ampio ventaglio di possibilità. Si può infatti partecipare con lavori scientifici, prosa, poesia, testi di rappresentazioni teatrali, opere di fumetti. Inoltre, una sezione particolare è riservata alla musica.
I brani inviati potranno essere accompagnati da qualsiasi strumento. Ogni autore può far pervenire il materiale audio relativo a due aree tematiche: brani originali in dialetto o lingua locale e canti popolari della tradizione (canti sacri dialettali dedicati a santi, santuari e sagre popolari).
Campagna comunicativa 2023: come aderire con i propri contributi
Sul sito di Unpli si potranno trovare gli eventi dedicati alla Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali organizzati da tutte le Pro Loco aderenti.
Quest’anno l’Unpli realizza una campagna comunicativa in cui invita le persone a registrare un videomessaggio nel proprio dialetto o lingua locale. Per tutte le informazioni sui requisiti del video è possibile visitare il sito dell’Unpli.
Ma ciò che più è importante per decretare il successo di questa giornata è la partecipazione collettiva. Organizzare eventi sul territorio, per rendere vivo l’intento, e utilizzare i social in maniera costruttiva. La proposta è quella di scrivere post sui social nella giornata di oggi. Si può spaziare: citazioni, proverbi, filastrocche, magari quelle che raccontavano i nonni e che si conoscono soltanto nella lingua originale. Le espressioni non traducibili sono perfette anche per ironizzare e riportare in auge parole che rischiano di chiudersi in un cassetto.
La Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali sui social
tale materiale potrebbe rivelarsi una buona occasione per animare il mondo di Facebook, ormai costellato di gatti a iosa, e creare contatti, tramite tag, tra le generazioni post 40 e post 80. Del resto, il ruolo dei social, all’origine, non era quello di mettere in contatto le persone? I post in dialetto devono essere contrassegnati dagli hashtag #giornatadeldialetto e #dilloindialetto.